In che cosa consistono i trigliceridi e perché è pericoloso per la salute averne in sovrannumero. Quali sono i rimedi per abbassarli e per stare sempre bene.
I trigliceridi sono un tipo di grasso presente nel sangue e rivestono un ruolo fondamentale nel nostro metabolismo. Se il loro livello è troppo elevato, può rappresentare un fattore di rischio per diverse patologie, tra cui malattie cardiache, ictus e diabete di tipo 2. Pertanto, tenere sotto controllo i trigliceridi è cruciale per mantenere una buona salute cardiovascolare e generale.

Un elevato livello di trigliceridi può derivare da vari fattori, tra cui una dieta ricca di zuccheri e grassi saturi, inattività fisica, fumo, alcol e alcune condizioni metaboliche, come l’obesità e il diabete. L’accumulo eccessivo di trigliceridi nel sangue può portare a l’accumulo di placca nelle arterie, aumentando così il rischio di aterosclerosi, una condizione che può avere conseguenze gravi, come infarti e ictus.
Trigliceridi alti, come controllarli
Per monitorare i livelli di trigliceridi, è importante effettuare analisi del sangue regolarmente, in particolare per coloro che hanno una storia familiare di malattie cardiache o che presentano altri fattori di rischio. I livelli normali di trigliceridi dovrebbero essere inferiori a 150 mg/dL. Moderati aumenti (fino a 199 mg/dL) possono essere gestiti con cambiamenti nello stile di vita, mentre valori superiori richiedono attenzioni più severe.

Ma come si possono tenere sotto controllo i trigliceridi? Esistono strategie pratiche e efficaci che ognuno di noi può adottare. Innanzitutto, una dieta equilibrata è fondamentale. È consigliabile ridurre il consumo di zuccheri semplici e carboidrati raffinati, presenti in alimenti come dolci, bibite zuccherate e pane bianco. Aggiungere più alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura, cereali integrali e legumi, può aiutare a mantenere i livelli di trigliceridi sotto controllo.
Occorre anche prestare attenzione ai grassi che si consumano. Favorire grassi insaturi, come quelli presenti nell’olio d’oliva, avocado e pesce, può supportare una salute cardiaca ottimale. Al contrario, limitare il consumo di grassi saturi, trovati in carne rossa, burro e prodotti lattiero-caseari interi, è altrettanto importante.
Cosa fare per stare bene
L’attività fisica gioca un ruolo cruciale nel mantenimento di livelli sani di trigliceridi. Anche solo 30 minuti di esercizio moderato quasi ogni giorno possono portare a miglioramenti significativi. Camminare, andare in bicicletta, nuotare o praticare sport sono tutte scelte eccellenti. L’esercizio fisico aiuta a bruciare calorie e a migliorare la sensibilità all’insulina, contribuendo così a ridurre i livelli di trigliceridi.

Un altro aspetto importante è la gestione del peso. Essere in sovrappeso o obesi può aumentare i livelli di trigliceridi, quindi perdere anche solo il 5-10% del peso corporeo può fare una grande differenza.
Ed è obbligatorio – eccome se lo è – evitare alcolici e smettere di fumare, poiché entrambi possono contribuire ad innalzare i livelli di trigliceridi nel sangue. Se necessario, consultare un medico o un nutrizionista per eventuali piani alimentari personalizzati o valutazioni di salute.