Molte persone si chiedono se chi è affetto da celiachia può mangiare la farina di kamut. Ecco che cosa dicono gli esperti.
Chi scopre di essere celiaco, deve apportare dei cambiamenti sostanziali alla propria alimentazione. Queste persone, infatti, sono intolleranti al glutine. Il corpo non lo riconosce, dando vita a una violenta reazione immunitaria. I globuli bianchi si attivano e i villi dell’intestino tenue cominciano ad assottigliarsi. I sintomi, che variano da individuo a individuo, possono essere molto invalidanti.
C’è chi arriva a perdere tantissimo peso e chi è costretto a combattere contro i crampi addominali. Il glutine si trova in tantissimi alimenti e, per un individuo che ha ricevuto da poco la diagnosi, è facile cadere in errore. La stessa cosa può accadere a chi deve cucinare per una persona affetta da questa condizione. La farina di kamut è uno degli ingredienti che solleva più dubbi. Ecco come stanno davvero le cose.
Come devono comportarsi le persone celiache con la farina di kamut: tutta la verità
La diagnosi di celiachia non può essere ignorata. Le persone che scoprono un’intolleranza al glutine devono immediatamente escluderlo dalla loro alimentazione. Non possono perdere tempo perché i danni per l’organismo potrebbero essere seri. All’inizio, è normale vivere una fase di adattamento. Ci sono degli alimenti e degli ingredienti che possono generare una certa confusione. La farina di kamut è uno di questi.
I prodotti realizzati con tale farina, spesso, vengono posizionati in reparti speciali all’interno dei supermercati. Biscotti e merendine, per esempio, si trovano distanti dai classici prodotti per la colazione e la merenda. Questo può far pensare di avere a che fare con un prodotto gluten free. Le cose, però, stanno in modo diverso.
La farina di kamut rappresenta una valida alternativa a quella classica, ma si tratta sempre di un frumento. È ricca di glutine e, di conseguenza, assolutamente vietata per le persone celiache. Non bisogna farsi trascinare da falsi miti perché, in questo modo, si rischia di compromettere la propria salute. Basta pensare che il kamut è il nome commerciale del grano Khorasan per rendersi conto della situazione.
Quando si va al supermercato, è necessario leggere con attenzione le schede degli alimenti. Quelle prive di glutine, solitamente, sono contrassegnate da un’etichetta che mette in evidenza il dettaglio. Al posto del kamut, si può optare per la farina di riso, di miglio, di ceci, di lenticchie e di quinoa. Per l’avena, invece, bisogna fare un discorso a parte. Il consiglio è quello di affidarsi sempre allo specialista di riferimento.
