Dolci, fresche e deliziose: queste bevande sono ormai il dessert più gettonato degli ultimi anni, ma la loro differenza cela delle sorprese…
Con l’avvento dell’estate, una bella bibita fresca è ciò che serve per affrontare il caldo che ci aspetta. La bella stagione è ormai alle porte e da un momento all’altro queste bevande potrebbero essere il nostro pane quotidiano! Che si tratti di milkshake, frappè o smoothie non fa differenza: oppure sì?
Anche se all’apparenza sono un trio che assomiglia molto, nella sostanza hanno delle differenze tanto semplici quanto evidenti. Potrebbero tranquillamente essere paragonati ad una grande famiglia in cui ogni componente ha però delle sue caratteristiche particolari che lo rendono unico e lo differiscono dagli altri.
In questo caso, i tre preparati hanno in comune la consistenza liquida e densa e tutti e tre richiedono che vengano frullati con ingredienti freddi. Infatti la vera differenza sta nel modo in cui questi ingredienti vengono inseriti in ciascun preparato in modo da dare loro la consistenza specifica che li rende unici. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Fino a qualche anno fa in realtà che si trattasse di frappé, milkshake o smoothie non c’era molta differenza: in ogni caso si trattava di una bevanda frullata. Ma negli ultimi tempi ci sono state varie tendenze e anche in questo caso le differenze sono state evidenziate e rese uniche. Partiamo però dal frullato per eccellenza, il frappè.
Il frappè, infatti, non è altro che frutta frullata insieme al latte o al gelato. Molto spesso viene anche definito solo come frullato, per indicare che inizialmente erano quasi sinonimi. Ma col tempo lo smoothie e il milkshake hanno fatto la loro comparsa e le distinzioni sono state d’obbligo, soprattutto perché quando entriamo in un bar dobbiamo sapere cosa aspettarci!
Sebbene alla base abbia la frutta, il latte o il gelato rendono il frappè molto dolce e danno un sapore e una consistenza più decisa, che fa pensare a chi vuole lasciare il segno senza entrare a gamba tesa o risultare troppo esagerato.
Del resto, il gelato è uno dei dolci per eccellenza e il suo zampino è sempre ben gradito. Molto spesso, infatti, possiamo notare come il gelato a frutta sia tra quelli più scelti perché il sapore rinfrescante e leggero della frutta contrasta la densità del latte rendendolo così unico nel suo genere. Un must sempre attuale.
Al contrario del tradizionale frappè, lo smoothie prevede soltanto frutta e ghiaccio, componenti dunque essenziali e non troppo stucchevoli. Proprio per questo se di questo trio preferisci lo smoothie, il significato è molto eloquente: concreto, basilare, pratico e dritto al punto.
I soli due ingredienti alla base lo rendono leggero, fresco e quasi essenziale a differenza del frappè che invece è più pieno. Eppure lo smoothie nella sua composizione diretta e concisa sa il fatto suo, diventando anche lui un trend che non passa mai di moda.
Infine, il milkshake. Derivato dalla cultura americana può essere definito come il re dei frullati: non soltanto prevede ghiaccio e gelato o latte, come indica la sua stessa parola, ma anche sciroppi e vari topping di ogni tipo come biscotti, cioccolato, frutta che lo rendono il più scelto.
Sostanzioso, ricco, carico, dal sapore deciso e consistente, se la tua scelta ricade sul milkshake non ti accontenti ma cerchi sempre quel qualcosa in più per rendere l’esperienza quanto più fantastica possibile. E con il milkshake la danza dei sapori è garantita.