Allerta pericolosa, pasta ripiena ritirata: la comunicazione del Ministero allarma i consumatori

Questo richiamo riguarda della pasta ripiena. Il Ministero della Salute ha stabilito che non fosse conforme alle regole da rispettare. Verifica se l’hai acquistata anche tu recentemente.

Il Ministero della Salute ha comunicato il ritiro dal mercato di alcuni lotti di pasta ripiena. Il prodotto è molto diffuso ed è stato immediatamente prelevato dal mercato. Le autorità sanitarie locali hanno notato alcune anomalie e le hanno segnalate al ministero. In questi casi, vengono sempre analizzati alcuni campioni prima di prendere una decisione, ma non c’è stato nulla da fare per evitare il ritiro dagli scaffali dei supermercati.

Pasta ripiena ritirata
Allarme pasta ripiena – cuciniamoli.com

Come vedremo tra poco, si tratta di un prodotto particolarmente noto, ecco perché c’è molta preoccupazione trai consumatori. La pasta “incriminata” è già nelle sedi delle autorità sanitarie locali, ma potrebbero esserci diverse confezioni vendute nelle ultime settimane da restituire. Ecco tutti i dettagli di questa vicenda e le istruzioni da seguire qualora avessi questa pasta nella tua dispensa.

Pasta ripiena ritirata dal mercato: ecco tutti i dettagli

Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dal mercato di alcuni casoncelli prodotti dal Pastificio Fantasia SRL, che si trova a Brivio, in provincia di Lecco, in Via dell’Industria 8/10. Il marchio dello stabilimento di produzione ha il seguente codice: IT G8R7L CE, mentre i lotti attenzionati sono 010108 e 010122. Come è già accaduto in occasione ci altri ritiri dal mercato, il Ministero della Salute ha pubblicato tutti i dettagli attraverso un comunicato che puoi consultare cliccando qui.

Bollettino ministero
Il comunicato ufficiale emesso dal Ministero della Salute – cuciniamoli.com

Il motivo del richiamo è un errore nell’etichetta. Potrebbe esserci la presenza di tracce di pistacchio all’interno della mortadella. Poiché alcune persone hanno un’allergia al pistacchio e la sua possibile presenza non è stata indicata sulle etichette delle confezioni, a scopo cautelativo è stato decisivo di prelevare il prodotto. Si tratta di un caso diverso rispetto a quello che abbiamo segnalato ieri, riguardante il caffè.

Come si legge nel comunicato del sito governativo, il prodotto non deve essere consumato ed è necessario restituirlo presso il punto di vendita nel quale è stato effettuato l’acquisto. Le date di scadenza indicate sulle confezioni sono le seguenti: 18 luglio e 2 agosto del 2023. Sempre per lo stesso motivo, le autorità sanitarie hanno ordinato il ritiro dal mercato di alcuni ravioli prodotto nello stesso stabilimento, sempre dalla stessa azienda. Qualora li avessi consumati e dovessi essere allergico al pistacchio, contatta subito il tuo medico.

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