Molti consumatori sono in ansia a causa di un richiamo alimentare ordinato dal Ministero della Salute. Questa mozzarella non va mangiata. Ecco tutti i dettagli di questa preoccupante vicenda.
Secondo alcune statistiche, la mozzarella è uno degli alimenti più amati dagli italiani. Può essere utilizzata in tantissimi modi ed è sempre gustosa. Esistono vari tipi di mozzarella, tutto dipende dall’animale dal quale viene estratto il latte e dalla lavorazione del prodotto. È molto probabile che le nostre lettrici e i nostri lettori siano degli amanti di questo cibo, ma cosa faresti se dovessi mangiare della mozzarella ritirata dal mercato?
Per fortuna, non succede tutti i giorni che le autorità ministeriali segnalino della mozzarella da non mangiare, ma questa volta è accaduto e bisogna stare molto attenti. Il Ministero della Salute, dopo le segnalazioni che arrivano dagli organi di controllo locali, ha deciso di prelevare dal mercato una mozzarella molto conosciuta. Questo marchio vende il proprio prodotto a milioni di italiani e potresti averlo già acquistato. Ecco tutti i dettagli.
Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro dal mercato di una mozzarella prodotta dal marchio Val di Trebbia. La ragione sociale dell’azienda che ha lavorato l’alimento è Cascina Bosco Gerolo Soc. Agr. srl, mentre il lotto di produzione è il numero 10-05-2023. Come sempre, il sito governativo (puoi trovare il dettaglio del comunicato cliccando qui) ha pubblicato le motivazioni del prelievo e le avvertenze che i consumatori dovranno seguire.
Lo stabilimento presso il quale la mozzarella è stata lavorata si trova in Località Gerolo a Rivergaro, in provincia di Piacenza. La data di scadenza del latticino è quella del 30 maggio di quest’anno, mentre le confezioni ritirate sono quelle da cento grammi, duecento grammi ed un chilo. Come è già avvenuto in occasione di altre allerte alimentari, il Ministero della Salute ha comunicato anche le motivazioni che hanno causato il ritiro.
Il motivo che ha spinto le autorità sanitarie locali a segnalare la mozzarella è la presenza di Listeria Monocytogenes, riscontrata su tre campioni su cinque del lotto citato sopra. Questo batterio può causare diversi problemi all’essere umano, come nausea, diarrea, vomito e febbre. Qualora avessi acquistato la mozzarella appartenente a questo lotto, restituiscila immediatamente al punto vendita presso il quale hai effettuato l’acquisto. Se, invece, l’hai già consumata, chiama subito il tuo medico di base e segui alla lettera le sue indicazioni.