Questo ragù è stato venduto in diversi punti vendita, potresti averlo nella tua dispensa. Devi fare molta attenzione e restituirlo al più presto. Ecco tutti i dettagli di questa vicenda.
I richiami che guardano il cibo che arriva sulle nostre tavole sono sempre un argomento di discussione molto delicato. Il timore di mangiare qualcosa di dannoso per la nostra salute e per quella dei nostri cari è elevato, ecco perché bisogna fare molta attenzione a tutto ciò che acquistiamo. Oltre a leggere le etichette e ad acquistare soltanto prodotti di alta qualità, dovremmo fare anche un passaggio quotidiano sul sito del Ministero della Salute.
Il sito è gestito direttamente da organi governativi e raccoglie tutte le segnalazioni provenienti dalle aziende sanitarie locali. Quando c’è un controllo ed è predisposto un ritiro dal mercato, quasi in tempo reale viene aggiornato il sito, in modo da tenere i cittadini sempre informati. L’ultimo caso riguarda un ragù molto conosciuto e diffuso in tutta Italia. Il prodotto è stato ritirato per un motivo ben preciso, scopriamo insieme di quale si tratta.
Il Ministero della Salute, attraverso il proprio sito ufficiale, comunica il ritiro dal mercato di un ragù prodotto da Terre d’Italia e commercializzato con la dicitura “ragù con carne di cinghiale” da Triglia Srl. Nel comunicato, che puoi leggere cliccando qui, ci sono tutti i dettagli che riguardano questo prelievo, compresi i motivi che hanno costretto gli organi sanitari locali a prendere questa decisione.
Come si evince dal comunicato ufficiale, lo stabilimento di produzione si trova in Via Salcetti 39, Nodica, in provincia di Pisa, mentre il lotto incriminato è il seguente: IT 9 1575 L CE. La data di scadenza del prodotto è il 30 aprile del 2024, mentre la confezione è quella da duecento grammi. Come è già accaduto anche in occasione di altri ritiri, il Ministero della Salute ha specificato il motivo del richiamo e le avvertenze legate all’eventuale consumo del ragù.
All’interno del lotto sono presenti alcuni pezzi di vetro e, per una questione di sicurezza, “si raccomanda alle persone che hanno acquistato vasetti appartenenti al lotto sopra descritto di non consumarli e restituirli al punto vendita”. È indicato anche il numero verde da contattare: 800650650. Chiunque avesse consumato questo prodotto deve immediatamente contattare il proprio medico e seguire alla lettera le sue indicazioni.