La celebre promotrice della cucina vegana è finita nel mirino di alcuni utenti. Scopriamo insieme cosa è accaduto.
Carlotta Perego è salta agli onori della cronaca per essere la fondatrice di Cucina Botanica, un progetto che si occupa di promuovere una ricette sane basate su prodotti esclusivamente vegetali. Nel corso degli anni sempre più persone si sono interessate ai suoi deliziosi piatti e ora è una delle food influencer più note del Bel Paese.
Grazie al suo canale YouTube, al sito web e al suo profilo Instagram ha conquistato il cuore di moltissimi italiani, che seguono regolarmente la preparazione dei suoi deliziosi manicaretti. Questi ultimi spesso sono realizzati a base di verdure, frutta, semi e cereali. I video sono molto apprezzati soprattutto per la semplicità e la chiarezza della stessa Carlotta che invita gli utenti nel suo mondo vegano. Purtroppo uno dei suoi ultimi video condivisi online hanno suscitato delle polemiche.
Il video in questione riguarda la ricetta del glicine fritto. Dopo alcuni giorni dalla sua preparazione Carlotta ha condiviso con i fan le sue condizioni di salute ammettendo di non sentirsi molto bene: “Amici stasera ho avuto un’intossicazione alimentare allucinante. Ho mangiato delle cose normalissime… ho iniziato subito a stare malissimo”.
Ovviamente molti utenti hanno voluto commentare il post della conduttrice di Cucina Botanica, molti dei quali hanno deciso di criticare quest’ultima. Un utente ha scritto: “Questa ha 900K follower e nessuna competenza in materia visto che è laureata in design…”, mentre un altro invece ha replicato: “La gente dovrebbe evitare di seguire queste persone…”.
La Perego dunque si è voluta difendere da queste accuse affermando che il glicine lo ha mangiato dieci giorni prima rispetto a quando a cominciato ad avvertire i primi sintomi. Infatti il video è stato pubblicato successivamente alla preparazione del piatto. Come lei stessa ha specificato: “Come si può avere un’intossicazione per qualcosa mangiato 10 giorni prima? Non si può”.
A questo proposito, se qualcuno volesse provare l’ebbrezza di questa pianta, è importante sapere che solo i fiori sono la parte commestibile, mentre il resto della pianta è assolutamente da evitare. Non si tratta di un ingrediente nuovo ma molte persone ancora non lo conoscono. Quindi è possibile ingerire solamente i suoi stupendi petali viola, che possono essere cucinati in differenti modi, perfino fritti come del resto ha scelto di fare Carlotta. Si possono poi aggiungere a diversi ingredienti come formaggi, dolci o insalate.