Ti sei mai chiesto se in un pasto completo servire prima il dolce o la frutta avesse un significato particolare? La risposta dirà molto su di te!
Solitamente nella vita di tutti i giorni non ci preoccupiamo dell’ordine preciso in cui servire i piatti, soprattutto perché siamo in ambiente familiare e confortevole e dunque non badiamo alla forma. Ma anche perché in linea generale consumiamo un numero di portate inferiore a quando invece affrontiamo pranzi con più persone o per occasioni speciali. Dunque, seguiamo la nostra preferenza. Ma sapevi che anche questa ha un motivo ben preciso?
Anche se nella nostra routine quotidiana seguiamo uno schema lineare sul modo in cui serviamo le pietanze anche in base a ciò che più ci piace, in realtà a tutto c’è una ragione. La principale è legata inevitabilmente al nostro gusto personale e a ciò che preferiamo prima piuttosto che dopo. Ma l’altra motivazione è legata anche alla nostra personalità.
Come sappiamo, infatti, tutte le nostre azioni sono regolate da precisi criteri e questo vale anche quando mangiamo. Ciò riguarda non soltanto la nostra predilezione per la frutta piuttosto che il dolce, ma anche se rinunciamo o meno abitualmente a qualche piatto. Non si tratta solo di privilegiare un cibo piuttosto che un altro, ma c’è una logica ben costruita dietro: ecco qual è.
Può sembrare banale ma la prima cosa da tenere presente è ovviamente se un cibo ci piace o meno, ma non solo. Ci possono essere anche molti fattori esterni che influenzano la nostra scelta come patologie, intolleranze o allergie che regolano il nostro ordine di consumazione dei pasti a prescindere dalla nostra volontà.
Quando invece siamo liberi di scegliere sia ciò che consumiamo sia ciò che serviamo, nel caso di un pranzo o una cena offerta a casa nostra per degli ospiti, seguiamo inconsciamente un ordine in base alla nostra persona. Infatti, se dopo un pranzo completo costituito da antipasti, primo piatto, secondo piatto e contorno consumiamo o serviamo prima il dolce, poi la frutta e infine il caffè significa che seguiamo le regole e siamo persone molto precise.
Infatti la regola principale del galateo vuole che venga servito prima il dessert e dopo la frutta, in quanto avrebbe lo scopo di rinfrescare le nostre papille gustative e fare in modo di lasciarci alle spalle tutta la miscela di gusti che abbiamo assaporato con un pasto abbondante e comprensivo di tutte le portate. Dunque, se seguiamo questo ordine vorrà dire che teniamo alla formalità e alle buone norme dello stare a tavola.
Mentre se, al contrario, invertiamo frutta e dolce non significa necessariamente che siamo persone che non rispettano la formalità o le regole della convivialità a tavola, ma che preferiscono conservare il dolce come ciliegina sulla torta! L’assaporare il dolce è infatti uno dei motivi per cui le persone preferiscono la frutta prima, proprio per lasciare in bocca il suo sapore e gustarlo meglio.
Infine, il caffè. Usato come digestivo finale, il caffè mette un po’ d’accordo tutti. Infatti anche se la regola vuole che il caffè vada preso alla fine del pasto per “ripulire” i sapori e la bocca, in realtà è abitualmente consumato alla fine proprio per questo motivo. Ma anche perché il sapore del caffè è molto forte e conclude così tutto l’insieme di sapori gustati finora, compreso il dolce. Dunque, per quanto riguarda il caffè siamo tutti pratici e buoni intenditori!