Il noto chef italiano ha rivelato alcuni dettagli inaspettati sulla sua gioventù. Scopriamo insieme cosa è accaduto.
Carlo Cracco è considerato uno degli chef pluristellati più celebri e apprezzato dal pubblico. Sul piccolo schermo è salito alla notorietà grazie alla partecipazione a Masterchef nelle vesti di giudice al fianco di Joe Bastianich e Bruno Barberi. Mentre quest’ultimo ancora fa parte del programma lo chef vicentino e l’imprenditore italo americano hanno deciso di intraprendere altri progetti lavorativi.
L’esperienza comunque è stata molto fruttuosa per Cracco perché gli ha permesso di farsi conoscere a livello nazionale riuscendo a farsi un nome. Nel Bel Paese infatti gestisce ormai decine e decine di ristoranti, che gli sono valsi un totale di cinque stelle Michelin. Un bel traguardo per uno chef che da bambino desiderava intraprendere una carriera completamente diversa.
La carriera alternativa di Cracco
Nonostante sia ormai conosciuto da tutti come uno degli chef più affermati d’Italia, quando era piccolo i suoi obiettivi erano ben altri. Nato e cresciuto in provincia di Vicenza, all’età di dieci anni sent di aver ricevuto una chiamata dall’alto e confessa ai suoi genitori di voler diventare prete e chiedere di entrare in seminario.
Ma i genitori ben presto capiscono che non si tratta di una vera e propria chiamata ma semplicemente il desiderio di vedere il suo grande amichetto che si trova in seminario. Anche se i genitori avessero accettato questo suo volere, non sarebbe comunque riusciti a permettersi la retta.
Infatti lo chef proviene da una famiglia molto umile. Il padre era ferroviere mentre la madre addirittura faceva tre lavori per riuscire a mantenere la famiglia. Perciò il piccolo Carlo si iscrive alla medie e poi all’alberghiero. Questo lo porta, subito dopo aver conseguito il diploma, a lavorare in un ristorante della zona.
Alla fine degli anni ’80 arriva la grande svolta, quando grazie alla sorella scopre dell’esistenza di un grande chef in quel di Milano che ha ottenuto ben tre stelle Michelin e la sua storia lo fa appassionare ancora di più al mondo gastronomico, desiderando un giorno di diventare uno chef pluristellato come lui.
Perciò si trasferisce nel capoluogo lombardo con l’obiettivo di diventare un allievo di Gualtiero Marchesi. Passerà un po’ di tempo prima che l’ex giudice di Masterchef riuscirà ad avere questa opportunità. Ma nel frattempo si cimenta in qualche stage, sempre nel settore culinario. E ora, dopo anni ed anni di gavetta e una carriera pluridecennale, Cracco è diventato non solo uno che pluristellati ma uno dei più rinomati d’Italia.