Lo chef italiano ha confessato un dettaglio della sua vita che pochi ancora conoscono. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Bruno Barbieri è senza ombra di dubbio uno tra gli chef più noti e apprezzati del piccolo schermo. La sua popolarità è salita alle stelle con Masterchef, il celebre programma culinario che vede dei concorrenti sfidarsi a colpi di manicaretti. A giudicarli infatti ci pensa proprio Barbieri, e da un paio di edizioni a questa parte, al suo fianco ci sono Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.
E’ l’unico giudice che è rimasto per tutte e dodici le edizioni e sembra che sarà presente anche nella prossima. Nonostante cerchi di mantenere un basso profilo per quanto riguarda la sua vita privata, molti sanno che lo chef non è mai convolato a nozze e non ha mai avuto figli. Nel corso di un’intervista ha rivelato il motivo.
Il rimpianto di Barbieri
Classe 1962, Bruno ha dedicato la sua intera vita alla sua più grande passione, la cucina. Questo gli ha permesso di diventare uno tra gli chef più rinomati del Bel Paese. Basti pensare che in data odierna ha ottenuto ben 7 stelle Michelin, un traguardo che pochi altri chef riusciranno a raggiungere nel corso della propria carriera.
Lo chef quindi ha dedicato anima e corpo alla su passione e proprio per questo è stato costretto a tralasciare la sua vita privata. Questo è ciò che ha dichiarato durante l’intervista rilasciata a Silvia Toffanin nel noto programma targato Canale 5, Verissimo, che la conduttrice ormai conduce dal 2005.
Infatti il giudice di Masterchef ha svelato il motivo che lo ha portato a non sposarsi e a non procreare, anche se ha ammesso che il suo unico rimpianto è stato quello di non avere avuto figli. Infatti, come lui stesso ha dichiarato, le moglie vanno e vengono, ma ciò che gli manca davvero è un figlio.
Però Barbieri ha continuato affermando che se non avesse fatto questa scelta non sarebbe arrivato dov’è oggi. I figli, come ha detto lui stesso, vanno seguiti e accompagnati nel loro percorso di vita, soprattutto nei primi anni, ma con il suo lavoro non avrebbe avuto l’occasione di farlo. Nel corso della sua carriera, i troppo impegni lavorativi lo avrebbero tenuto spesso lontano dalla famiglia, e un figlio si merita di avere la completa attenzione del genitore.
La scelta dello chef, che potrebbe essere criticata da molti, è giustificabile, almeno per lui e per la carriera che ha avuto fino a questo momento visto che è riuscito ad ottenere tutto ciò che desiderava, almeno lavorativamente parlando.