I segni più golosi dello Zodiaco sono dei veri mangioni: sai perché lo sono? Te lo dicono le Stelle, insieme a qualche ricetta!
Per alcuni segni mangiare è gioia, perché sono i più golosi dello Zodiaco! Chi lo dice? Ebbene, i vari posizionamenti temporali e le Stelle possono raccontare qualcosa di interessante. Soprattutto oggi avremo a che fare con l’ondata di energia che potrebbe chiudere lo stomaco di questi amici…o forse no? Scopriamo di cosa si tratta!
Mercurio Retrogrado dei giorni scorsi continua a produrre i suoi effetti devastanti. Colpa di un transito che vede illusoriamente orbitare al contrario questo astro, ma che nel concreto viaggia soltanto più lentamente. Anche di Domenica la percezione di avere un pensiero che non giunge a conclusioni, affligge gli amici delle Stelle.
Manca comprensione e connessione, ma c’è una svolta per quanto riguarda cosa si può fare nel concreto per risollevare il morale. Ebbene sì, stiamo parlando di mangiare in compagnia, ai ragionamenti ci si pensa dopo!
Mangiare è allegria, felicità e condivisione. Dato che abbiamo parlato solo di sfortuna e di sciagure ultimamente, ci vuole un po’ di pace. Al di là del sapore e del gusto, bisogna tenere conto anche della convivialità. Il fatto di mangiare un pasto in compagnia delle persone amate, è fonte di benessere e gioia. Così, consigliamo delle ricette di pranzi da condividere, che leccornie abbiamo da mostrare!
Come se non bastasse c’è un transito che per lo stress blocca l’appetito di alcuni segni, ma non del nostro amico sotto l’elemento della terra! E’ il più goloso perché sotto l’influenza di Giove, Astro della vitalità e dell’energia, quindi richiede nutrimenti. Ma anche perché posto nel periodo più dolce dell’anno la Primavera! Materia chiama materia, e l’energia dell’uomo è il cibo. Consiglio: dato che è da poco passata Pasqua, meglio non esagerare. Mangiare Spaghetti all’amatriciana, che affare!
Tagliare a listarelle il guanciale e farlo rosolare in padella calda per 8 minuti. Mettere da parte preservando l’olio nel quale si cuociono i pomodori pelati insieme al peperoncino. Nel frattempo mettere a bollire l’acqua, salarla solo quando raggiunge il bollore, e poi completare la cottura della pasta nella padella dei pelati. A fuoco spento mantecare con pecorino grattugiato ed un filo d’olio.
Ama i cibo, specialmente gli snack dolci e i prodotti di pasticceria! Non è dominato da Giove, ma essendo il più sensibile, è come se avesse un palato sopraffino a qualsiasi sapore. Ne percepisce l’intensità e ne diventa ghiotto! Consiglio: anche per lui è passata da poco la Pasqua, per cui sarebbe meglio andarci leggero. Preparare Penne panna e salmone, che gusto!
Far rosolare in padella calda olio, prezzemolo e cipolla, ed una volta dorata aggiungere il salmone precedentemente tagliato a tocchetti. Sfumare a fiamma alta con mezzo bicchiere di vino bianco. Nel frattempo far bollire l’acqua per le penne, salarla una volta raggiunto il bollore, e cuocere pe 10 minuti circa. Integrare la panna al salmone, e lasciar lavorare finché non si addensa. Unire il condimento alla pasta e mantecare con burro a fuoco spento.
Anche lui è dominato da Giove, quindi ama mangiare in ogni sua sfaccettatura. Soprattutto è il classico amico che proverebbe cibo alternativo solo perché una volta ha visto un video sui social ed ha provato curiosità! Consiglio: non importa se ha mangiato tanto, lui è sempre iperattivo per cui un piccolo sgarro, non costa nulla! Un pranzo a base di Tagliatelle fave e calamaretti, che piatto!
Tagliare lo scalogno, lavare con cura le fave e poi immergerle in acqua fredda per 10 minuti. Passato il tempo intagliare la buccia con una X, così da pulirle più velocemente. In padella calda far rosolare con olio e pepe lo scalogno con le fave, a parte lavare e tagliare i calamaretti. Aggiungere i calamari al condimento, e lasciar cuocere per 10 minuti salando. Nel frattempo, far mettere su la pasta, prelevare un po’ d’acqua di cottura ed aggiungerla ai condimenti. Dopo esser passati 10 minuti circa, completare la cottura nella padella e mantecare con un filo d’olio a fuoco spento.