Lo chef Cannavacciuolo si racconta cuore aperto in una straziante intervista dove rivela il suo più grande rimpianto.
Non capita tutti i giorni di sentire un grande volto delle televisione rimpiangere alcune esperienze vissute, ma stavolta lo chef napoletano non ha resistito rivelando il rimpianto più grande della sua vita.
Antonino è salito alla ribalta alcuni anni fa, quando ha debuttato sul piccolo schermo nei panni di giudice per il noto programma culinario, Masterchef, dove ancora oggi allieta e intrattiene i concorrenti e i telespettatori, che si sono innamorati del suo carisma e della sua simpatia. La dodicesima edizione è finita solamente alcune settimane fa e ha visto trionfare l’ex ryder di Varese, Edoardo Franco, il quale che è riuscito a stracciare la concorrenza, ovvero la studentessa vietnamita Hue e l’aspirante chef diciannovenne Bubu.
Con la sua creatività e la sua originalità Franco è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria, portandosi a casa il montepremi finale di 100 mila euro e la possibilità di scrivere un libro di ricette, uscito pochi giorni fa e intitolato Daje! La mia cucina senza confini. Questo racconta la vita del ventiseienne e i suoi viaggi in giro per il mondo che hanno ispirato alcune delle ricette inserite all’interno del libro.
Dopo una breve pausa avuta al termine delle riprese di Masterchef, ha cominciato le riprese della nona edizione di un altro suo programma di successo, Cucine da incubo, giunto ormai alla nona edizione. Basato sul format inglese condotto da un altro chef noto, Gordon Ramsay, lo show ha conquistato fin da subito il pubblico, complice anche il carisma e la simpatia dello stesso Cannavacciuolo.
Di solito quest’ultimo cerca di mantenere un basso profilo soprattutto quando si tratta della sua famiglia e delle sue vicende personali, ma durante una delle ultime interviste ha deciso di raccontarsi. Ha cominciato a parlare della sua carriera pluridecennale di tutto ciò che lo ha portato a diventare la persona e lo chef che è oggi.
Ha dedicato la sua vita alla sua grande passione ma facendo ciò ha tralasciato alcune esperienze che avrebbe voluto vivere ma il suo lavoro purtroppo non glielo ha permesso. Infatti ha confessato di avere un grosso rimpianto, quello di essere perso la gioventù. Ha sempre lavorato con professionisti ma si è perso una parte importante della sua vita: “A 20 anni devi fare le cazzate, e io non ho avuto la possibilità di farle. Quello è un rimpianto che mi porto dietro”.