Gli uomini e le donne sono davvero così diversi anche nel cibo? A quanto pare sì! Scopriamo quali sono le differenze.
“Gli uomini e le donne sono uguali” cantava Cesare Cremonini, ma evidentemente non aveva fatto i conti con il fatto che con il cibo non si scherza! Secondo delle ultime ricerche rese note pochi giorni fa, la disuguaglianza ormonale dei due generi si rispecchia in maniera eclatante nelle preferenze alimentari. Ma partiamo dal principio e vediamo nel dettaglio in cosa consiste questa distinzione.
Per quanto esista il gusto personale a prescindere dal sesso biologico di appartenenza, esistono però dei fattori scientifici e fisiologici riconducibili alle sostanze che fanno pendere la predilezione per dei cibi piuttosto che per altri.
Le papille gustative, infatti, in queste indagini condotte dall’Università Telematica San Raffaele di Roma nello studio pubblicato su Nutrition & Food Science e dal Dipartimento di Endocrinologia dell’Università Federico II di Napoli c’entrano poco mentre a contare è la differenza strutturale tra uomini e donne.
Secondo il Dipartimento di Scienze Umane e Promozione della Qualità della Vita dell’ateneo della Capitale, gli uomini preferiscono alimenti composti da una quantità maggiore di grassi e sale, mentre le donne propendono per carboidrati e vegetali. Come possiamo sapere se realmente è così? La risposta sta negli ormoni!
Perché agli uomini e alle donne piace cibo diverso? Ecco il motivo!
Come sappiamo da un punto di vista biologico gli uomini e le donne sono costituiti da dosaggi ormonali differenti. Gli ormoni non sono altro che delle sostanze secrete dalla ghiandola endocrina che regolano e influenzano i vari fenomeni vitali del nostro organismo. Nelle donne questi ormoni sono gli estrogeni, mentre per gli uomini si parlerà di testosterone.
Entrambi gli ormoni vanno ad agire in zone diverse del corpo inducendo dei differenti processi fisiologici. Secondo lo studio dell’ateneo partenopeo, non ancora pubblicato ma in via di sviluppo, questa dissomiglianza è ben visibile nelle preferenze alimentari in quanto sia gli uomini che le donne scelgono il cibo in base ai processi scatenati dai loro ormoni!
Dunque, in poche parole, gli uomini e le donne sceglierebbero cibo diverso non per un fattore culturale o ambientale, dovuto alla società in cui sono inseriti, ma in base al loro sesso biologico di riferimento, alla loro condizione ormonale e ovviamente anche in base alla loro difformità dello stato riproduttivo. In particolar modo nelle donne il ciclo mestruale o la sua assenza, come nel caso della menopausa, scatena reazioni ancora più dissimili.
Uomini, donne e ormoni: ecco i loro cibi preferiti!
Nello specifico le donne prediligono cibi ricchi di carboidrati in base a come gli estrogeni vanno ad agire sui nuclei ipotalamici, cioè quelli che regolano il controllo della fame e della sazietà. Mentre gli uomini a tavola si fiondano sui cibi ricchi di grassi principalmente perché il testosterone va ad agire sulla dopamina, ossia un neurotrasmettitore endogeno che dà origine alla sensazione di forza e aggressività. Ma non è tutto.
Questa preferenza si traduce anche in una disciplina degli orari biologici differenti. Se le donne tendono ad avere pasti regolari durante il giorno e a privilegiare le prime ore del mattino per un carico di calorie (47%) gli uomini sono l’opposto. Infatti secondo i dati delle ricerche il 63 % dei maschi concentrano il loro consumo di cibo la sera a differenza del 33% che lo fa di mattina o del 46 °% delle donne.
Insomma, la differenza di disciplina nell’approccio con il cibo oltre che nelle preferenze alimentari sta negli ormoni: infatti concentrare tutto il cibo la sera può portare conseguenze negative sui propri meccanismi metabolici. E se a testimoniare sono loro…gli ormoni hanno sempre ragione!