Sono tanti i fattori scatenanti che sfociano in veri e propri attacchi di fame: meglio conoscerli per neutralizzarli!
Stanno in agguato e arrivano quando meno te l’aspetti! Arrivano senza preavviso, in qualsiasi momento, anche dopo aver finito un pasto ricco, perché non sempre sono legati alla fame vera e propria. I cosiddetti attacchi di fame spesso sono un campanello d’allarme che ci mette in guardia: qualcosa nel nostro organismo non va per il verso giusto.
E non solo ci piombano addosso senza preavviso, ma provocano crampi allo stomaco e inviano al cervello lo stimolo di dover mangiare necessariamente qualcosa e spesso purtroppo non si tratta di cibo sano. Gli attacchi di fame hanno cause fisiche ma anche di natura psicologica, ma qualunque sia la causa, bisogna individuarla e porre rimedio non solo per la linea, ma anche per la salute.
Bisogna dominare questo impulso che si presenta all’improvviso, ma se proprio non si riesce, meglio limitare i danni evitando di mangiare qualsiasi cosa ci capiti sotto mano. Sarebbe consigliabile fare qualche spuntino ipocalorico, che non incida troppo, appunto, sull’apporto giornaliero di calorie.
Ma cosa si può fare realmente per combattere e sconfiggere gli attacchi di fame?
Per prima cosa, si consiglia di fare pasti bilanciati e a intervalli regolari, per evitare gli attacchi di fame, mantenendo l’energia costante nel corso della giornata. Infatti saltare i pasti o mangiare eccessivamente poco, è dannoso e controproducente. Così facendo, il corpo cerca cibo disperatamente, causando attacchi di fame che portano a mangiare in maniera incontrollabile ed eccessiva.
Il consiglio da seguire è quello di consumare pasti sani e completi che comprendano carboidrati complessi, proteine e grassi sani. I carboidrati complessi, per esempio quelli dei cereali integrali, vengono digeriti lentamente, fornendo energia costante nel corso delle ore della giornata. Le proteine sono nutrienti che garantiscono sazietà e controllano l’appetito. I grassi sani, come quelli degli oli vegetali, delle noci e dei semi, contribuiscono a mantenere il senso di sazietà e forniscono energia a lungo termine.
Un’altra cosa da fare è bere a sufficienza per mantenere il corpo idratato, magari aggiungo un po’ di limone. Inoltre, la fame spesso viene confusa con la sete perché il cervello in tanti casi, traduce la sete come un segnale di fame. Quindi bere adeguatamente aiuta a capire se si tratta effettivamente di fame oppure no, evitando così di mangiare inutilmente.
Un altro accorgimento è fare spuntini sani e bilanciati per non commettere l’errore di assumere calorie in più. Per esempio la frutta fresca con tante vitamine, minerali e fibre, è una scelta ideale. Quindi si alla frutta, no a troppi zuccheri contenuti in bevande bevande zuccherate, succhi di frutta, biscotti e merendine confezionate. Inoltre bisogna anche riposare bene, perché la mancanza di sonno provoca scompensi ormonali che fanno aumentare la fame.
Dormire poco e male aumenta anche lo stress, che a sua volta conduce ad un consumo sconsiderato di cibo ipercalorico. E per concludere, è sempre bene fare esercizio fisico, perché non solo riduce gli attacchi di fame ma controlla anche l’appetito. Infatti nel corso dell’esercizio fisico, il corpo produce endorfine, che riducono notevolmente lo stress e di conseguenza regolano gli ormoni legati appunto all’appetito.