Altra allerta alimentare, altro pericolo per la nostra salute. Di quale prodotto si tratta questa volta? Se lo hai in casa non consumarlo, affrettati a riportarlo!
Anche per questo mese di aprile non mancano i prodotti alimentari ritirati dal mercato. Il rischio per la nostra salute prevede un’alta allerta delle norme in ambito di sicurezza alimentare e anche questa volta è arrivata puntuale la nota pubblicata sul sito ufficiale del Ministero della Salute sul pericolo di consumare una merce già venduta sui banchi alimentari.
La regolamentazione che disciplina il settore alimentare è vasta. Ci sono infatti vari fattori che influiscono in questo campo per la salute pubblica, ma sicuramente la normativa più importante è quella che riguarda la sicurezza alimentare. Infatti nei processi di produzione dei prodotti cibari si può incorrere in vari rischi, ma in particolar modo vengono divisi in rischio microbiologico (o batteriologico) e rischio chimico.
In entrambi i casi, la pericolosità è data dalla presenza di sostanze tossiche e nocive negli alimenti. Per questo motivo ci sono gli OSA, ovvero gli operatori del settore alimentare, che hanno l’obbligo di sorvegliare e informare i consumatori quando un’azienda produttrice lancia l’allarme su una merce di sua fabbricazione. Infatti anche solo la remota possibilità che si possa incorrere in uno dei due rischi fa scattare il ritiro e il richiamo alimentare del prodotto. Vediamo di quale si tratta questa volta.
Il primo passaggio per rendere noto il ritiro di un prodotto alimentare è quello di pubblicare una nota informativa sul sito del Ministero della Salute, in cui vengono descritte tutte le indicazioni che possono ricondurci al prodotto alimentare considerato dannoso. In questo caso, infatti, si parla di richiamo alimentare ovvero i cittadini vengono messi al corrente dell’articolo gastronomico ritirato dai banchi di vendita in quanto potrebbe già essere stato acquistato.
L’allerta così scatta subito per poter permettere ai consumatori di essere avvertiti quanto prima possibile per evitare che utilizzino il prodotto e di riportarlo subito indietro al punto di vendita acquistato. Anche per il prodotto alimentare ritirato dai supermercati in questo mese di aprile la prassi è la stessa. In questo caso, si tratta di rischio microbiologico ovvero la presenza di batteri e virus al suo interno potrebbe causare delle malattie pericolose per il nostro organismo.
Nello specifico il motivo del ritiro del prodotto in questione è dato dalla possibile presenza di Salmonella spp, una malattia infettiva derivata dall’ingerimento di batteri nocivi. Stiamo parlando del formaggio a pasta molle con crosta edibile leggermente muffettata del marchio Tomino del canavese Nonno Casaro. Prodotto dal Caseificio Longo con sede dello stabilimento in provincia di Torino, il lotto di produzione a cui fare riferimento è 1074.
Altre importanti informazioni riguardano il peso di 180 gr e la data di scadenza entro il 29 aprile 2023, mentre il marchio di identificazione del produttore è IT L7A1W CE. Il ritiro alimentare è stato effettuato il 17 aprile 2023, mentre la nota di riferimento rilasciata sui canali ufficiali del Ministero della Salute per il richiamo alimentare del formaggio è datata al 18 aprile 2023. Qualora i clienti fossero in possesso di questo prodotto, ben visibile anche dalla foto condivisa dal sito istituzionale, si invita a riportare immediatamente l’articolo al punto vendita di acquisto e di non consumarlo.