Aria di primavera non solo intorno a noi ma anche nelle nostre case. E’ sempre il tempo delle pulizie, ma esistono dei trucchi per farle al meglio..
E’ sempre bello avere una casa pulita ed ordinata, ma non sempre è facile essere all’altezza del compito. Fare le faccende domestiche è una vera e propria lezione che non finiamo mai di imparare: ci sono cose sempre nuove da scoprire e trucchi nascosti da scovare. E le pulizie di primavera non sono da meno.
Le pulizie di primavera, infatti, rappresentano un vero e proprio tarlo tra il fatidico “cambio di stagione” e le temperature ballerine. In questa nuova stagione è prevista la completa pulizia della casa, con particolare attenzione verso dettagli che nella routine quotidiana non sempre riusciamo a cogliere. Indipendentemente da quanto sia grande, avere una casa sempre pulita costa fatica e può sfuggire qualche superficie da lucidare o qualche zona da detergere.
Ma è anche vero che nelle grandi pulizie che coinvolgono ogni minimo particolare della casa è proprio l’occasione giusta per dedicarsi con minuziosa cura anche agli elettrodomestici. Questi, infatti, sono gli oggetti più utilizzati ma per quanto dedichiamo ogni giorno alla loro pulizia esistono angoli bui che diamo per scontati: scopriamo quali sono.
Pulire da cima a fondo non basta: ecco perchè
Nell’ordinaria pulizia della casa, ti sarà sicuramente capitato di dedicare tempo anche agli elettrodomestici che usi nel quotidiano. Eppure è proprio in questi oggetti che si annidano sporco e polvere che oltre a provocare cattivo odore sono anche pericolosi per la nostra igiene e salute, così come una pulizia incompleta può compromettere il loro stesso funzionamento.
Le stanze più utilizzate in casa, si sa, sono soprattutto il bagno e la cucina. Lavatrice e lavastoviglie sono tra i principali elettrodomestici che più mettiamo in funzione, ma ce n’è anche un’altra che non molti prendono in considerazione eppure è tra le più importanti: la cappa per i fornelli. Non tutti sanno che una pulizia con superficiale di questi oggetti però non basta.
Ci sono infatti angoli nascosti a cui nessuno fa caso. Ma non temere, esistono alcuni trucchi utili a garantire sia un buon funzionamento dell’elettrodomestico sia la sua stessa pulizia: se utilizzi questi metodi con frequenza e i prodotti per pulire adatti, ti risulterà più veloce anche la manutenzione quotidiana.
Fai luce su questi angoli: cambieranno il tuo modo di fare pulizia
Cominciamo con la lavastoviglie. Il consiglio più efficace è sicuramente quello di utilizzare prodotti naturali e non detersivi chimici particolarmente aggressivi: aceto, bicarbonato di sodio e limone saranno i vostri alleati per la pulizia dell’elettrodomestico. Ma per una detersione a fondo, è consigliabile lavare il filtro della lavastoviglie almeno una volta a settimana, in modo da eliminare incrostazioni e sporco residuo.
La procedura più efficace prevede il lavaggio del filtro di scarico sotto l’acqua corrente. Dopodiché basterà metterlo in acqua calda con un po’ di detersivo per rimuovere gli ultimi residui anche di cibo. Stessa sorte per i cestelli della lavastoviglie, che una volta smontati andranno prima lavati con acqua corrente e poi lasciati in ammollo in acqua tiepida stavolta con qualche cucchiaio di acido citrico, utile per disincrostare ed eliminare i cattivi odori.
Infine, almeno una volta al mese effettua un lavaggio a vuoto della tua lavastoviglie aggiungendo nel cestello del detersivo o aceto o bicarbonato di sodio oppure lo stesso acido citrico: vedrai che il trucco ti salverà!
Nel caso della lavatrice invece, i passaggi possono sembrare più rognosi, ma di sicuro facendo così non rischi di ritrovarti con cattivi odori, sporco o addirittura muffa, che è uno dei principali pericoli in cui si può incorrere con il costante ristagno di acqua e deposito del detersivo, così come la formazione del calcare.
Per contrastare questi fenomeni anche in questo caso il consiglio è di utilizzare prodotti naturali come aceto, bicarbonato di sodio e sale grosso. Quest’ultimo, versandone un chilo nel cestello, andrà a contrastare la formazione di calcare effettuando un lavaggio a vuoto ad alta temperatura. L’aceto, invece, è essenziale per la pulizia dell’oblò andando ad eliminare macchie e aloni con azione disinfettante.
Infine il bicarbonato è necessario per pulire la guarnizione di gomma, nido della muffa. Basterà unire bicarbonato e acqua e spalmare questo composto sulla guarnizione, in modo da farlo sedimentare: dopo qualche ora utilizzando uno spazzolino da denti andiamo a strofinare pulendo poi le macchie con un panno pulito. Et voilà, il gioco è fatto!
Ultima ma non per importanza è la pulizia del filtro della cappa in cucina. Infatti questo è il punto in cui si concentrano tutti gli odori e lo sporco residui della cottura dei cibi, formando spesso una patina di grasso e unto che va assolutamente pulito e disinfettato per la nostra igiene. Anche in questo caso vengono in nostro aiuto dei prodotti naturali come il percarbonato di sodio, che ha un effetto sbiancante ma soprattutto sgrassante.
Il percarbonato di sodio, infatti, viene spesso utilizzato nel lavaggio in lavatrice dei capi bianchi al posto della candeggina, il suo corrispondente in detersivo sicuramente dall’azione più aggressiva. Per questo il percarbonato è particolarmente indicato per eliminare macchie e sporco ostinato con metodi naturali.
Per pulire il filtro della cappa basterà infatti aggiungere un cucchiaio di percarbonato in una ciotola d’acqua creando un composto cremoso da spalmare sulla cappa. Dopo aver pulito per bene, un panno inumidito con acqua sarà il trucco ottimale per completare la pulizia andando ad eliminare i residui del composto e far brillare la tua cappa!