Forse non lo sai, ma continui a commettere questo errore con la manopola del tuo forno: da oggi in poi non sbaglierai più!
Il gusto e la croccantezza di alcuni cibi sono irrinunciabili, motivo per cui sono più che squisiti i cibi fritti, ma purtroppo poco salutari. Quindi meglio dirottare le proprie scelte di cottura verso quella al forno, per esempio per realizzare la pasta al forno in modo tradizionale, fumante e filante. Ma forno statico oppure ventilato? Ovviamente c’è differenza tra l’uno e l’altro, ma spesso si usano indifferentemente non tenendo conto delle diverse ripercussioni sui cibi.
Sicuramente il forno statico è quello più utilizzato anche perché più tradizionale, mentre il forno ventilato è più recente, infatti ha fatto il suo ingresso in cucina con l’avvento dei forni elettrici. Basta documentarsi sulle tecniche e sulle modalità di utilizzo, conoscere bene i tempi di cottura e le tue pietanze dolci o salate saranno impeccabili.
Fondamentale quindi, per la buona riuscita del piatto, conoscere le differenze tra il forno statico e quello ventilato. Ma qual è la modalità di cottura ideale per i tuoi manicaretti? Probabilmente fino ad oggi non hai fatto la scelta giusta.
Il forno statico funziona per irraggiamento. La cottura statica, infatti, implica che il calore si propaga grazie all’accensione delle resistenze del forno, che possono essere poste in due diversi punti, o in alto o in basso. Così il calore si diffonde in assenza di movimento dell’aria. Tutto questo si traduce, in poche parole, nel fatto che il forno raggiunge una temperatura calda in maniera graduale.
In questo modo, i cibi si cuociono in maniera delicata, ma spesso la cottura risulta poco uniforme, perché l’irraggiamento del calore avviene lateralmente oppure verticalmente. Il calore viene contenuto dallo sportello che, mantenendolo, favorisce la cottura. Sarebbe meglio, però, avere un forno con sportello in vetro temperato. In questo modo, infatti, non solo si mantiene meglio e più a lungo il calore, ma anche la temperatura rimane costante.
Il risultato sarà una pietanza cucinata lentamente, ben cotta e asciutta, inoltre il forno statico è perfetto per la preparazione dei prodotti di forno che hanno bisogno di una adeguata lievitazione. Al contrario, il forno ventilato diffonde il calore in maniera più veloce rispetto a quello statico, grazie alla sua ventola che, sprigionando un flusso d’aria calda e uniforme, arriva su qualsiasi superficie del forno.
Ovviamente i tempi di cottura saranno inferiori rispetto a quelli del forno statico e poi ha il vantaggio di cuocere nello stesso tempo più pietanze, visto che il calore raggiunge tutti gli angoli del forno. Un’altra caratteristica del forno ventilato è la capacità di rendere i cibi estremamente croccanti, perché la ventola forma una specie di crosticina sulla loro superficie che te li restituisce appetitosi quasi come i cibi fritti.
E allora prendi nota della lista di cibi che è meglio cuocere in forno statico o in quello ventilato. Sì a quello statico per torte, pan di Spagna, pizze, pasta sfoglia, pane e focacce. Invece usa quello ventilato per pasta al forno, arrosto di carne, pesce al cartoccio, verdure farcite, biscotti e crostate. Prova e sentirai che gusto, non sbaglierai più neanche un piatto!