Conosci il vero motivo per il quale si dice “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”? Cosa significa veramente? Ecco la risposta, non crederai a ciò che stai per leggere, si tratta di una bella curiosità.
Pasqua è ormai alle porte, mancano pochissimi giorni a questa festività e tante persone si stanno preparando da tempo. Per chi è credente, questo giorno rappresenta la resurrezione di Gesù Cristo ed il percorso che avvicina i fedeli a questa tappa fondamentale è iniziato già da diverse settimane. Per chi vuole festeggiare in maniera laica, è l’occasione perfetta per stare insieme ad amici e parenti.
In questi giorni è stato ripetuto più volte un proverbio abbastanza diffuso nel nostro paese: “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”. Significa che a Pasqua siamo più liberi e possiamo frequentare davvero chi vogliamo o è soltanto un modo di dire? Oggi ci vogliamo soffermare sulle origini di questo proverbio: cosa vuol dire davvero? Da dove viene e quando è stato utilizzato la prima volta? Tra poco potrai ottenere una risposta a tutte queste domande e soddisfare la tua curiosità.
Il proverbio di Pasqua: perché è arrivato fino ad oggi?
Le interpretazioni di questo proverbio sono diverse, oggi vogliamo riprendere le più affidabili. Perché a Pasqua si può scegliere chi frequentare e a Natale bisogna stare per forza in famiglia? Una delle motivazioni può essere legata al clima. A differenza del periodo pasquale, a Natale fa freddo e quindi è meglio restare a casa, mentre a Pasqua si può uscire e approfittare dell’arrivo della primavera, magari mangiando qualche dolce tipico di questo periodo dell’anno.
Soprattutto al meridione, molte persone approfittano delle giornate di Pasqua e Pasquetta per andare al mare, poiché il tempo lo consente quasi ogni anno. Il Lunedì dell’Angelo, secondo la religione, è il giorno in cui c’è l’incontro tra l’Angelo e le donne giunte al Sepolcro. Anche per questo motivo si tratta di un giorno festivo, da passare in compagnia degli amici divorando qualche uova di cioccolato.
Il proverbio “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi” potrebbe avere anche un’interpretazione religiosa. Nel Vangelo si racconta che Gesù, nel giorno della resurrezione, appare a due discepoli che stavano incamminandosi verso Gerusalemme. Ecco perché, per ricordare questo episodio, esiste la tradizionale gita fuori porta del giorno di Pasquetta. Lo sapevi?
