Stai pensando di coltivare da sola i pomodori che gusterai tutta l’estate? Prendi nota di questi consigli e avrai pomodori tutto l’anno.
I pomodori freschi sono uno degli ingredienti essenziali della cucina mediterranea. Sono ricchi di vitamine e antiossidanti, e sono anche molto versatili in cucina, utilizzabili in molti piatti diversi. Tuttavia, i pomodori freschi possono essere costosi e spesso di bassa qualità, motivo che ci spinge a provare a coltivarli da soli. Ma cosa fare se vogliamo coltivarli sul balcone di casa?
Certo, coltivare pomodori può sembrare un’impresa ardua, soprattutto se non si è molto esperti in giardinaggio. Tuttavia, con il metodo giusto, si può ottenere un raccolto abbondante di pomodori freschi e gustosi, anche su un balcone. In questo articolo, ti spiegheremo come fare, passo dopo passo.
La coltivazione dei pomodori in vaso è una soluzione ideale per coloro che non dispongono di uno spazio verde e desiderano godere dei benefici della coltivazione domestica. Anche sul terrazzo o sul balcone di casa è possibile coltivare pomodori con successo, a patto di seguire alcune semplici indicazioni.
Il primo passo per una buona coltivazione dei pomodori in vaso è la scelta della varietà giusta. È preferibile utilizzare piantine di pomodoro a crescita determinata, che si adattano meglio alle esigenze dei principianti. Queste piante, a differenza di quelle a crescita indeterminata, smettono di crescere quando iniziano a fiorire, limitando l’altezza della pianta e favorendo la fruttificazione. Esistono numerose varietà di pomodori a sviluppo controllato tra cui scegliere, come i datterini, da serbo, da insalata, costoluti o non, adatte ai gusti di tutti. Per scegliere la varietà giusta, è possibile chiedere consiglio al proprio fornitore di fiducia.
La coltivazione dei pomodori in vaso richiede anche la conoscenza del periodo migliore per la semina. I pomodori necessitano di molta luce e calore, quindi la semina va effettuata durante i mesi più caldi dell’anno, tra marzo e aprile. Le temperature dovrebbero essere stabili, non inferiori ai 13 °C, anche di notte.
Per la semina dei pomodori in vaso, occorrono vasi capienti e profondi, terriccio universale di buona qualità, sabbia e argilla espansa. Il terreno va preparato mescolando quattro pugni di terriccio, un pugno di sabbia e uno di argilla espansa. Sul fondo del vaso va riposto uno strato di argilla espansa di almeno 5 cm, poi il vaso va riempito con il terreno preparato. Infine, occorre scavare un piccolo foro al centro del vaso e inserire due semi di pomodoro, coprendoli con il terriccio. Dopo la semina, annaffiate con delicatezza e in abbondanza per evitare che i semi si scalzino dal terreno. Se entrambi i semi germinano, eliminare la piantina meno sviluppata a favore di quella più robusta.
Il pomodoro ha bisogno di molta acqua e di una costante irrigazione. Tuttavia, è importante evitare di esagerare con le annaffiature, soprattutto quando la pianta inizia a produrre frutti, per evitare il marciume apicale, una macchia nera e marcescente che si forma all’interno del frutto se il pomodoro è stato annaffiato troppo.
Il pomodoro è una pianta che richiede molta attenzione e cura per poter dare i suoi frutti al massimo delle potenzialità. Tuttavia, ci sono alcune tecniche che possono essere adottate per aumentare la produzione e migliorare la qualità dei pomodori coltivati in vaso.
Innanzitutto, il pomodoro è una pianta che ha bisogno di molti nutrienti per poter crescere e produrre. Se si coltiva in vaso, il terreno può essere limitato e questo può compromettere la salute della pianta. Per ovviare a questo problema, è consigliabile concimare il pomodoro una volta alla settimana utilizzando un prodotto ricco di potassio da miscelare all’acqua di irrigazione. Ci sono molti prodotti in commercio che possono essere utilizzati, è importante chiedere consiglio al proprio fornitore di fiducia.
Un’altra pratica molto utile per aumentare la produzione del pomodoro è la sfemminellatura. Si tratta dell’eliminazione dei germogli vegetativi che crescono in diagonale nell’innesto tra fusto e rami, chiamati femminelle. Queste possono compromettere la produzione di fiori e frutti, quindi è importante rimuoverle non appena le si vedono spuntare. In questo modo, la pianta potrà concentrare le sue energie nella produzione dei frutti e il polline potrà svolgere agevolmente il suo lavoro.
E’ anche molto importante dare stabilità alla pianta. Se le piante crescono più di quanto ci si aspetta, possono avere difficoltà a resistere alla gravità. Per prevenire questa situazione, è consigliabile inserire nel suolo dei tutori ai quali poter legare le piante di pomodoro poco per volta, seguendo il loro sviluppo verticale. Inoltre, è importante accostare della terra alla base delle piante per mantenerne la stabilità e promuovere lo sviluppo di nuove radici.
Infine, per raccogliere i pomodori in vaso, è importante aspettare che i frutti siano maturi. La raccolta può avvenire quando i pomodori presentano una buccia colorata in modo omogeneo. Utilizzare una forbice ben affilata per effettuare tagli netti ai peduncoli.
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Seguire queste pratiche può aiutare a migliorare la qualità e la quantità dei pomodori coltivati in vaso. È importante prestare attenzione alle esigenze della pianta e adottare le giuste tecniche per ottenere i migliori risultati. Qualcuno consiglia anche di fermarsi ogni tanto ed intrattenere qualche chiacchiera con la pianta, in fondo i risultati migliori si hanno quando si dedica attenzione ed amore a ciò che si fa.