La notizia dell’ultima ora ha lasciato i fan a bocca aperta. Ma scopriamo insieme di cosa si tratta e soprattutto chi è lo chef in questione.
Una grande sorpresa attende uno degli chef più apprezzati e conosciuti della televisione. La notizia è trapelata poche ora fa ma ha già fatto il giro del web.
Lo stadio Maradona, situato come molti sanno nel cuore della città di Napoli, si sta trasformando. Infatti ci sono svariati cambiamenti che dovranno essere attuati, dalle aree delle sponsorizzazioni a quelle riservate all’ospitalità. Lo stadio nei prossimi mesi subirà una massiccia ristrutturazione. Almeno questo è ciò che è stato deciso di Aurelio De Laurentiis in persone, che pochi giorno fa si trovava sul luogo per ispezionare da vicino i lavori.
Secondo alcune indiscrezioni sarà coinvolto anche uno degli chef più conosciuti del panorama italiano. Infatti il nuovo progetto attuato per lo stadio Maradona prevede la collaborazione di uno chef stellato al quale affidare la ristorazione.
Secondo alcuni indiscrezioni la gestione del reparto di ristorazione verrà affidata proprio ad Antonino Cannavacciuolo, napoletano doc e che spesso è stato visto allo stadio a tifare la sua squadra del cuore. Quest’ultimo sarebbe una grande aggiunta al progetto di ristrutturazione previsto dal presidente del Napoli. Quindi un grande onore ed onore per uno degli chef più amati e apprezzati del piccolo schermo e che si è fatto conoscere dal grande pubblico grazie al ruolo di giudice in uno degli show culinari di maggior successo, Masterchef, giunto ormai alla dodicesima stagione.
Sia la regione che il comune sono d’accordo sul rinnovo dello stadio, anche se bisogna vedere che si potrà arrivare a un accordo diverso rispetto quello attuale che prevede una un affitto annuale. Il Napoli, in ogni caso, resta un affittuario dello stadio. De Laurentiis comunque, anche se non è ufficiale, avrebbe pensato ad un completo restyling dello stadio, che sarà uno dei più ospitali della Serie A.
Ma è ancora aperta l’ipotesi di costruire completamente un nuovo stadio qualora la ristrutturazione non vada secondo i piani ideati per l’attuale stadio realizzato nel 1959. Questo restyling prevede anche la presenza di box esclusivi, che al momento non sono presenti nel suddetto stadio, a differenza di tutti gli altri.