Pulire la lavastoviglie sembra un compito arduo, ma con questo trucchetto tutto ti risulterà più semplice. Ecco cosa devi fare per una pulizia semplice ed efficace.
La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici che negli ultimi anni ha preso sempre più piede nella casa degli italiani, fino a diventare un oggetto indispensabile. Assorbiti dalla routine quotidiana, si sa, abbiamo sempre più difficoltà a ritagliarci il tempo utile alla pulizia della casa, figuriamoci degli elettrodomestici. Per questo, i trucchi che possano venire in nostro aiuto sono sempre ben accetti.
In particolar modo non si fa mai attenzione alla pulizia degli elettrodomestici che invece, essendo i più utilizzati in ambito domestico, necessiterebbero di una cura maggiore. La lavastoviglie, in questo caso, rappresenta il metodo più veloce per lavare piatti, bicchieri, posate, pentole… Insomma, la macchina viene programmata in modo da delegare il lavaggio delle stoviglie e ci risparmia il tempo della pulizia a mano.
Proprio perché viene utilizzata per un compito così delicato come quello del lavaggio degli utensili da cucina che utilizziamo per mangiare, o comunque a contatto con il cibo, è altrettanto importante sapere non solo come usarla ma anche come lavarla. Ma sappiamo davvero come si pulisce una lavastoviglie? Vediamo nel dettaglio come fare.
Esistono diversi metodi per la pulizia della lavastoviglie. Di solito i prodotti più utilizzati sono mirati ad una detersione naturale, oltre che igienizzante e sgrassante. In particolar modo la formazione del calcare è il problema che preoccupa maggiormente, dato l’uso igienico dell’elettrodomestico. Proprio per questo, infatti, molto spesso si ricorre all’aceto.
Non si può certo dire che non sia un prodotto efficace per la pulizia della lavastoviglie. Solitamente per una pulizia completa si consiglia di effettuare almeno una volta al mese un lavaggio a vuoto con un litro di aceto versato sul fondo della lavastoviglie, ma è adatto anche per la pulizia quotidiana soprattutto per rimuovere macchie di grasso e/o sporco ostinato. La domanda che però ci assilla quando ci addentriamo nel mondo delle pulizie è sempre la stessa: basterà? Vediamo insieme qual è la risposta in questo caso.
Per una buona riuscita di una pulizia della lavastoviglie fatta con l’utilizzo dell’aceto, senza dubbio l’aceto non basta. E’ utile ma per vedere validata la sua efficacia il passaggio essenziale è togliere il filtro e procedere a pulirlo. Il video che troverai più in basso ti mostrerà come ottimizzare la pulizia della lavastoviglie semplicemente ruotando il filtro ed estraendolo.
Noterai che il filtro della lavastoviglie è composto da due parti: un filtro e un microfiltro. Una volta che avrai smontato i pezzi, basterà sciacquarli con acqua calda e detersivo per eliminare gli eccessi di grasso e sporco incrostato: un passaggio fondamentale che garantirà la lunga tenuta della pulizia dell’elettrodomestico!
Proprio per le loro proprietà purificanti, spesso oltre all’aceto si ricorre anche al limone o al bicarbonato di sodio. Ma come nel caso dell’aceto, anche questi metodi di pulizia non sono del tutto completi se non affiancati ad una buona pulizia del filtro. Solitamente è consigliabile effettuare questo lavaggio con regolarità, sia per la manutenzione della macchina che per contrastare i cattivi odori. Anche se sembra laborioso, in realtà, come mostrato in questo video, rimuoverlo dalla lavastoviglie è molto semplice.
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Dunque pulire il filtro non è una scelta, ma una vera e propria regola da seguire alla lettera con cadenza regolare. Pochi minuti che però cambiano l’intero nostro lavoro di pulizia. L’efficienza e la manutenzione della lavastoviglie dipendono da questa operazione, oltre che la sua igiene eliminando lo sporco ostinato.