E’ in arrivo la Carta Risparmio Spesa 2023. Ma sai quali sono i requisiti necessari per poterla ottenere? Scopriamolo insieme.
Con la nuova legge di bilancio possibile usufruire di una nuova iniziativa che consiste nell’uilizzo della cosiddetta Carta Risparmio Spesa 2023. Considerata la crisi economica dovuta in parte alla pandemia sempre più famiglia si trovano in difficoltà. Per questo motivo da ora in poi questi individui hanno la possibilità di sfruttare la Carta Risparmio.
Quest’ultima andrà semplicemente a sostituire i buoni spesa che vengono solitamente elargiti dal proprio comune di residenza. Inoltre le famiglie che hanno i requisiti necessari per richiedere la carta riceveranno dei soldi da poter spendere nei vari punti vendita sparsi in tutta Italia per acquistare alimenti di prima necessità. Ma chi può rientrarci e soprattutto qual è la procedura per fare domanda?
Ancora non ci sono sulla data di inizio di questa misura proposta dal governo. Finora quest’utlimo si è occupata di portare a termine i vari decreti attuativi che consentiranno di attivare l’iniziativa.
Ovviamente non tutti gli italiani saranno in grado di ottenere la Carta Risparmio. Secondo quanto pubblicato finora attraverso la Legge 29 dicembre 2022, comma 450, articolo 1, potranno far domanda coloro che non superano un ISEE di 15 mila euro. Ma al momento non sono state rese note informazioni riguardanti altri requisiti o ciò che è stato effettivamente incluso nel decreto, che ancora non ha ricevuta alcuna approvazione.
Avere però un ISEE inferiore a 15 mila euro non sarà sufficiente per poter far domanda. Infatti verranno esaminati altri fattori che determineranno l’assegnazione o meno della Carta Risparmio, come la pensione, l’età, il reddito e la presenza di altri aiuti governativi. Ma coloro che saranno in grado di rientrare potranno ricevere una somma di denaro che però può essere spesa solo ed esclusivamente per l’acquisto di alimenti. Però per scoprire quali di questi sono inclusi è necessario aspettare la pubblicazione del decreto.
Inoltre il governo sta creando un piano per contenere il costo di questi prodotti anche se i vari negozi dovranno aderire all’iniziativa e non solo. Saranno anche costretti a diminuire i prezzi di questi beni. Per ora la misura appena esposta durerà fino ad esaurimento dei fondi (equivalenti a mezzo miliardo di euro) che dovrebbero bastare fino alla fine del 2023. Infatti non ci sono ancora informazioni su un possibile prolungamento della misura.