Ci siamo quasi: Pasqua è alle porte e il dolce per eccellenza è la pastiera, meglio se nella versione di Antonino Cannavacciuolo!
A Pasqua, si sa, è un tripudio di uova di cioccolato con tantissime varianti e colombe pasquali dalle squisite farciture, ma il dolce per eccellenza è la tradizionale pastiera: un dolce classico realizzato con una pasta frolla elastica, ma friabile e un ripieno denso a base di ricotta e grano.
Una volta la pastiera si preparava tra l’Epifania e la Pasqua, il periodo migliore per gli ingredienti principali. Proprio a ridosso della Pasqua, soprattutto il giovedì santo, nelle cucine campane si assiste alla tradizionale realizzazione della pastiera napoletana. Un vero e proprio rito, intriso di azioni e segreti che si tramandano nel tempo. Ogni famiglia, infatti, custodisce il proprio metodo per fare la frolla ideale e per aromatizzare il ripieno al grano e ricotta.
La pastiera racchiude in sé profumi e sapori inimitabili ed irresistibili per i golosi inguaribili di dolci speciali. Insomma, la pastiera è un dolce che racconta leggende e curiosità di una regione e delle persone che lo preparano con passione ed amore.
La ricetta della pastiera di Cannavacciuolo lascerà tutti a bocca aperta: non rimarranno neanche le briciole!
E dopo la squisita parmigiana di melanzane dello chef Antonino Cannavacciuolo, ora è la volta del dolce pasquale più buono che ci sia! E a proposito di dolci pasquali, sai che puoi realizzare una colomba homemade e squisitissima senza lievitazione?
Ricetta per 12 persone
Tempo di preparazione: 120 minuti
Tempo di cottura: 60 minuti
Tempo totale: 180 minuti
Ingredienti:
Per il metodo A
- 300 grammi di grano cotto
- 200 ml di latte
- 1 cucchiaio di strutto
- Scorza di un limone
- Scorza di un’arancia
Per il metodo B
- 350 grammi di ricotta di bufala fresca o vaccina
- 300 grammi di zucchero
- 4 uova intere
- 3 tuorli
- Un pizzico di cannella in polvere
- 150 grammi di canditi
- 5 gocce di aroma di fiori d’arancio
Per la frolla
- 390 grammi di farina 00
- 55 grammi di farina di mandorle
- 135 grammi di zucchero a velo
- 75 grammi di uova
- 220 grammi di burro in pomata
- 1 stecca di vaniglia
- 2 grammi di sale naturale
Preparazione
Per prima cosa realizza la pasta frolla: in una planetaria, o in alternativa amalgama gli ingredienti con le mani, usando il gancio a foglia, mescola per pochi istanti il burro con la farina di mandorle, lo zucchero a velo, la vaniglia e il sale. Poi incorpora le uova e la farina bianca fino a far acquistare consistenza al composto. Dopodiché forma una palla, avvolgila nella pellicola e mettila in frigo per qualche ora.
Per il ripieno, cuoci a fuoco molto basso gli ingredienti del primo metodo proposto (A) come una crema, mescolando ogni tanto per circa mezz’ora. Poi spegni e conserva a temperatura ambiente eliminando le scorze degli agrumi.
Per il secondo metodo suggerito (B) monta gli ingredienti in una planetaria o con lo sbattitore elettrico, poi unisci i due composti A e B aggiungendo i canditi e l’aroma di fiori d’arancio. Dopo fodera una tortiera con la pasta frolla, lasciandone un po’ da parte, e riempi con il composto.
Infine, con la pasta frolla rimasta realizza delle strisce e intrecciale sulla superficie della torta. Poi cuoci in forno a 190 gradi per un’ora e controlla con uno stecchino la cottura. Spegni il forno e lascia raffreddare con il forno socchiuso per un’ora e mezza. A questo punto potrai sformarla e gustarla!