Un vero e proprio classico legato alle nostre radici, la stracciatella romana metterà tutti d’accordo. Non puoi perdertela!
Ormai siamo abituati a testare ricette di tutte le parti del mondo: sapori e colori variegati che ci catturano al primo assaggio, come nel caso della chicken pie di Giorgio Locatelli. Ma la nostra cucina tradizionale ha sempre il suo fascino inossidabile che resiste al tempo e alle innovazioni. E allora tuffiamoci in un piatto semplice e povero col quale siamo cresciuti.
Stiamo parlando della stracciatella alla romana, una minestra gustosa, nutriente e molto semplice che si realizza con pochi ingredienti e in poco tempo. È una zuppa molto sostanziosa a base di brodo di carne e un composto di uova e Parmigiano che spolverato nel brodo di carne bollente cambia aspetto. I suoi granelli, infatti, diventano come per magia fiocchi morbidi e deliziosi.
Il nome stracciatella è riconducibile al fatto che in cottura le uova vengono stracciate, cioè mescolate continuamente con una frusta o con una forchetta, rapprendendosi poi in piccoli pezzetti.
Il segreto di questa ricetta è l’aggiunta della scorza di limone che mitiga il sapore dell’uovo e rende la stracciatella alla romana un piatto molto gustoso. Non ci resta che scoprire la stracciatella alla romana insieme!
Ricetta per 4 persone
Tempo di preparazione: 5 Minuti
Tempo di cottura: 2 Minuti
Tempo totale: 7 minuti
Per prima cosa, prepara un buon brodo di carne, poi sguscia le uova in una ciotola e aggiungi un pizzico di sale, il pepe, la noce moscata e la scorza di limone grattugiata. Adesso aggiungi il parmigiano grattugiato e con una frusta sbatti energicamente per qualche minuto, fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto, in un’ampia pentola porta ad ebollizione il brodo, poi versa il composto di uova tutto in una volta e mescola con la frusta per un paio di minuti per evitare che si formino grumi.
Appena le uova si saranno rapprese in modo omogeneo, la stracciatella sarà ultimata e potrai spegnere il fuoco. La tua stracciatella alla romana è pronta per essere gustata ancora calda, magari con un’abbondante “cascata” di parmigiano o con un pizzico di noce moscata.