Il dessert perfetto per celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne è la torta Mimosa. Ma sai quali sono gli errori da evitare per un dolce eccellente?
Il dolce simbolo per celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne è certamente la torta Mimosa. E proprio per questa occasione, che ormai tocca le corde più sensibili di temi sociali scottanti legati alla donna, il dolce per eccellenza è la soffice e delicata torta che per il colore e la composizione, soprattutto a livello di guarnizione e decorazione della torta stessa, ricorda indubbiamente la mimosa, il fiore che simboleggia e rappresenta l’8 marzo.
Purtroppo però la torta che vorremmo lascia il posto ad un dolce che non soddisfa tutte le caratteristiche sia ”visive che gustative”! E allora, dopo la ricetta della torta carote e limone pressoché sublime, come fare per ovviare e realizzare invece una torta mimosa perfetta?
Non disperare: con pochi semplici accorgimenti la tua torta Mimosa sarà insuperabile!
La prima cosa da fare è concentrarsi sulla consistenza della crema pasticciera. Se risulta, infatti, poco densa e corposa, sarà complicato, anzi impossibile, procedere alla guarnizione delle basi in modo ottimale. Una crema per la farcitura omogenea e consistente ti renderà invece le operazioni molto più semplici e il risultato finale sarà perfetto.
Un altro aspetto da non sottovalutare è togliere, prima di farcire il dolce, lo strato più esterno e quindi più cotto. Questo passaggio è fondamentale perché la torta mimosa esteticamente deve essere molto chiara e non di colore marroncino, il colore tipico del pan di spagna. Sarà sufficiente quindi munirsi di un coltello con lama lunga e liscia per toglierlo completamente. Ma non finisce qui.
Un altro errore molto comune è quello di fare una bagna delle basi esagerata. Invece è meglio optare per un procedimento che miri soltanto ad inumidire le basi evitando di inzupparle troppo. E a proposito di bagna, ricorda che gli scarti del pan di spagna vanno lasciati asciutti proprio per regalare al dolce l’effetto mimosa sulla superficie.
Inoltre, è sconsigliato preparare la torta mimosa e servirla subito dopo: meglio lasciarla riposare qualche ora in frigo o addirittura ancora meglio realizzarla il giorno precedente. Così facendo si eviterà di offrire un dolce intanto poco compatto e poi con un gusto poco apprezzabile a causa di profumi e sapori poco amalgamati.
Infine, tieni presente che non è consigliabile creare mix di sapori e consistenze di vario genere. Meglio una bella e gustosa versione classica, senza bagna alcolica dal gusto troppo forte, o decorazione finale più articolata come ad esempio quella in pasta di zucchero. In definitiva se hai aromatizzato il pan di spagna e la crema con il limone, meglio non usare una bagna al rum, ma una a base di limoncello. Vedrai che vista, gusto e olfatto ti ringrazieranno per la perfetta armonia di colori, sapori e fragranze!