Nuova allerta contaminazione! Nell’occhio del ciclone un celebre marchio. Scopriamo insieme i dettagli.
Un altro richiamo da parte del Ministero della Salute e stavolta lo sfortunato protagonista è uno degli snack più apprezzati e amati dagli italiani. Nell’ultimo periodo sono stati diversi i prodotti richiamati e ancora una volta il Ministero ha prontamente informato i consumatori.
Ma noi vogliamo ulteriormente spargere la parola soprattutto per gli amanti delle patatine in busta. Usate per le feste o semplicemente come snack settimanale, non possiamo nascondere la loro bontà . Ma uno degli ultimi lotti messi in commercio è stato richiamato a causa di una contaminazione chimica. Ma scopriamo più nel dettaglio di quale lotto si sta parlando e di quale marca, e soprattutto il motivo che ha spinto il Ministero della Salute a richiamare questo specifico prodotto.
Chips di verdura in richiamate
Ennesimo richiamo da parte della Ministero della Salute. L’allerta è stata avanzata a causa di un possibile rischio chimico che potrebbe rappresentare uno degli ultimi lotti prodotti all’azienda.
Il prodotto in questione è la busta da 100 gr delle patatine di Amica chips. Denominata Ortolana, il lotto a cui dovete prestare la massima attenzione è il seguente: 080587. Prodotte nei Paesi Bassi, la data di scadenza o termine minimo di conservazione è il 25/03/2023. A quanto pare il motivo di tale richiamo è dovuto a livelli alti di acrilammide, ne avete mai sentito parlare?
Si tratta di una sostanza cancerogena che si forma naturalmente dalla reazione tra gli zuccheri e l’aminoacido asparagina, entrambi presenti in determinati alimenti come il pane, i cereali e per l’appunto le patatine. Questa reazione si genera nel corso di una cottura prolungata dopo la quale il prodotto assume un colore marroncino. In casa questo tipo di cottura si può generare con la frittura o il forno.
Contribuisce perfino alla nascita di possibili tumori al seno, alle ovaie e ai reni. Infatti alcuni studi hanno dimostrato lo stretto legame tra l’acrilammide e l’aumento del rischio di sviluppare determinati tumori. Per quanto riguarda l’assunzione di cibi, i prodotti con il più alto livello di acrilammide sono in ordine decrescente: patate, caffè e pane morbido.
Quindi si tratta di una sostanza altamente cancerogena e a causa del livello eccessivo presente nel lotto 080587 delle Chips di verdura distribuite da Amica Chips, il Ministero della Salute ha deciso di salvaguardare il benessere sei consumatori emettendo un ordine immediato di richiamo. Se ci dovessero essere ulteriori comunicazioni a riguardo, vi terremo aggiornati.