Se sei tra coloro che rinunciano al melograno perchè è complicato da sgranare e macchia, prendi nota dei trucchi per sbucciarlo senza sporcare.
Il melograno è un frutto affascinante, una palla con la buccia dura e di un colore rosso intenso che nasconde granelli succosi, gustosi e benefici per la salute. L’unica pecca del melograno è che è difficile sbucciarlo senza sporcare cucina e vestiti con il suo succo rosso.
Non rinunciare a questo prezioso frutto, esistono diversi modi per aprire un melograno con facilità e senza sporcare. Non serve alcuna abilità particolare, solo un po’ di pazienza e gli strumenti giusti. Vale la pena fare questo piccolo sforzo poichè questo frutto autunnale nasconde al suo interno numerose proprietà benefiche per la salute.
I trucchi per sbucciare il melograno facilmente e senza sporcare
Il melograno è un frutto che negli ultimi anni ha conquistato un posto di rilievo nella cucina e nella nutrizione, grazie alle sue proprietà benefiche unite al suo sapore unico e alla sua versalità che lo rende adatto per impieghi diversi.
Noto fin dall’antichità come il “frutto dei re”, il melograno è originario della Persia oggi noto e diffuso in tutto il mondo. A conquistare intere popolazioni è stata la sua polpa rossa e succosa, ricca di vitamine, minerali e antiossidanti con effetti positivi sul cuore, sul sistema immunitario e sulla prevenzione di molte malattie.
Il succo di melograno è considerato un elisir di giovinezza per la sua capacità di proteggere la pelle dai danni del sole e dallo stress ossidativo.
In cucina, il melograno può essere utilizzato in molte ricette, dall’antipasto al dolce, il suo pregio maggiore è quello di riuscire ad esaltare il sapore degli altri ingredienti che lo circondano.
Per impiegare il melograno in cucina ovviamente prima bisogna sbucciarlo. Questa procedura richiede pazienza e la conoscenza di qualche prezioso trucchetto.
Il primo metodo per sbucciare facilmente il melograno consiste nel dividere il frutto a metà con un taglio orizzontale. A questo punto, immergete il melograno in una ciotola d’acqua. La calotta bagnata si staccherà facilmente dai chicchi, senza che questi si rompano o si schiaccino. Una volta completata l’operazione, potete asciugare gli arilli e gustarli subito o utilizzarli per preparare cocktail e ricette originali.
Il secondo metodo, invece, prevede di rimuovere la corona superiore della buccia incidendo il frutto orizzontalmente. Dopodiché, potete incidere la buccia verticalmente seguendo le divisioni degli spicchi creati dalla parte bianca all’interno del frutto. In questo modo, il melograno si suddividerà in quattro spicchi, che potrete allargare con le mani come se si trattasse di un’arancia. A questo punto, basterà rimuovere la parte bianca tra ogni fetta e al centro del frutto e, con un po’ di destrezza, staccare i singoli arilli direttamente con le dita o rovesciando il melograno sopra una ciotola.
Ora che avete appreso la tecnica che facilita la sbucciatura del melograno siamo certi che non vedete l’ora di acquistarne uno, ricordate però che esiste un momento giusto per acquistare il melograno, poiché il periodo di raccolta inizia ad ottobre e si protrae fino a gennaio. Negli altri mesi dell’anno, è difficile trovare melograni freschi e nutrienti, a meno che non siano importati dall’estero o conservati in celle frigorifere.
Sbucciare il melograno è un’operazione semplice ma che richiede cura e attenzione per evitare di macchiare gli abiti e la cucina. Ma il suo gusto e le sue proprietà benefiche per la salute sono un motivo in più per provarlo e gustarlo ogni volta che se ne ha la possibilità. Non vi resta che scegliere il vostro metodo preferito e lasciarvi conquistare da questo frutto tanto affascinante quanto gustoso!