Scopri come cuocere la pasta senza acqua, questa tendenza sta spopolando, ti riveliamo il segreto del suo successo.
La pasta è uno dei pilastri della cucina italiana e saperla cucinare è una vera e propria arte. Siamo abituati a cucinare la pasta in modo tradizionale, versandola nell’acqua salata bollente eppure molti chef stellati ci hanno mostrato in programmi culinari come Masterchef, alcuni modi alternativi per cucinare la pasta.
Uno dei modi più diffusi di cucinare la pasta è quello di risottarla, si tratta di un metodo di cottura che permette di risparmiare tempo, pentolame e gas, e regala anche un sapore e un apporto nutrizionale unico. Sai già come devi fare per ottenere una pasta risottata perfetta?
Come si fa a risottare la pasta e quali sono i vantaggi
Se siete persone innovative e coraggiose lasciatevi sorprendere da questa nuova tendenza culinaria. Siamo certi che diventerà un nuovo must nella vostra cucina!
La pasta è uno dei piatti più amati dai nostri connazionali. Siamo certi di saperla mangiare, ma anche di saperla cucinare alla perfezione. Noi italiani non amiamo che ci vengano suggeriti metodi alternativi di cottura per i nostri spaghetti o i nostri maccheroni anche perché abbiamo visto molti esperimenti bizzarri in giro per il mondo, come quello di mettere la pasta cruda nell’acqua fredda per cuocerla. Immaginiamo perfettamente che colla si ottiene cucinando la pasta in questo modo.
Grazie a programmi culinari come Masterchef abbiamo imparato che un modo eccellente per finire la cottura della pasta è quello del risotto. Questo metodo consiste nello scolare la pasta molto prima che sia al dente, mantenere l’acqua di cottura calda e finire la cottura nel condimento, a fuoco lento. Molto probabilmente non sai che questo metodo può essere estremizzato facendo una pasta risottata dall’inizio, cioè mettendola nella padella ancora cruda. Questo è un modo diffuso soprattutto al sud, dove pasta corta o pasta mista viene immersa in una pentola bollente di legumi, patate o zucca.
Prima di spiegarvi come risottare la pasta cruda vi spieghiamo quali sono i vantaggi di questo tipo di cottura. Innanzitutto, si risparmia tempo, pentolame e gas. La cottura è più rapida rispetto a quella tradizionale, si usa una sola padella e si consuma meno gas accendendo un solo fornello. Inoltre, i vantaggi sono indubbi a livello di sapore e di apporto nutrizionale. Non si perde nulla, evitando di scolare la pasta, e soprattutto non si perde l’amido, che viene rilasciato lentamente nel condimento creando quel delizioso effetto cremina che tanto amiamo.
Come fare la pasta risottata? Esistono molte tecniche che negli ultimi anni hanno avuto successo. Alcune fanno rabbrividire perché consistono nel mettere tutti gli ingredienti crudi in una padella, aggiungere un po’ d’acqua e cuocere a fuoco alto per il tempo di cottura della pasta, girando di tanto in tanto. Altri metodi sono più sperimentali, come quello dello chef Davide Scabin, che ha preparato una matriciana nella pentola a pressione.
Un metodo più tradizionale consiste nel preparare il condimento che si preferisce come si fa solitamente e poi cuocere la pasta direttamente nel condimento, a fuoco lento e con l’aggiunta di liquido caldo a poco a poco, (acqua o brodo) fino a che non è cotta al punto giusto. Questo metodo non solo rende la pasta più saporita, ma permette anche di conservare tutti i nutrienti e l’amido, che altrimenti sarebbero stati scartati con l’acqua di cottura.
La pasta risottata è un’ottima alternativa ai piatti di pasta tradizionali, e può essere preparata con molte varietà di pasta, dalle penne alle mezze maniche, fino alle paste corte o miste. Inoltre, può essere accompagnata con una vasta gamma di condimenti, come pomodori freschi, salsa, legumi, patate o zucca, a seconda delle preferenze personali.
In conclusione, la pasta risottata è un’opzione molto valida per chi vuole preparare un piatto di pasta gustoso e salutare in modo rapido e semplice.
