Devi fare molta attenzione quando lavi il cavolfiore. Il metodo che tutti usano rischia di farti trovare i vermi nel piatto. Ecco cosa devi fare
Pensi che pulire il cavolfiore sia un’operazione semplice? Non è assolutamente così e oggi te lo dimostreremo. Dopo aver letto questo articolo, non potrai fare a meno di seguire questo semplice e pratico consiglio. È molto importante pulire la verdura seguendo il metodo corretto, altrimenti rischiamo di ottenere un effetto contrario e di non riuscire a pulire il cibo che poi dovremo mettere a tavola.
Come pulisci il cavolfiore di solito? Il metodo più utilizzato prevede un taglio a metà o a pezzi e poi un passaggio veloce sotto l’acqua. Ma molto spesso non è sufficiente bagnare la verdura per qualche secondo, rischi di non disinfettare il cibo e di non eliminare eventuali vermi presenti al suo interno. E lo stesso problema te lo creano anche i parassiti che restano attaccati alla verdura quando viene colta.
Adesso è arrivato il periodo dei cavolfiori, quindi è giusto prendere le precauzioni corrette. Questa verdura ha tante proprietà importanti per il nostro organismo ma bisogna fare attenzione a lavare tutto nel modo giusto.
La prima cosa da fare è eliminare la parte più dura del fusto e poi tutte le foglie. Quello che resta va tagliato a metà e successivamente diviso in piccoli pezzi. In questo modo, qualora ci fossero delle parti danneggiate da un parassita, non avresti alcun problema a notarle e a tagliarle. In più, tagliando il cavolfiore in pezzi piccoli sarà più facile da lavare perché l’acqua arriverà anche nelle zone più interne o nascoste.
Poi devi prendere una bacinella e riempirla con un paio di litri d’acqua, aggiungendo un cucchiaio di sale. Lascia la verdura a bagno per almeno venti minuti e poi risciacqua con acqua fredda. Esistono delle spazzole per pulire le verdure, se ne hai una è arrivato il momento di utilizzarla. Per evitare di disperdere le proprietà dei cavolfiori è preferibile cuocerli con cottura a vapore.
Ma puoi cucinare i tuoi cavolfiori come vuoi, sul web trovi decine di ricette, alcune di queste molto divertenti da mettere in pratica. Dopo aver pulito il cavolfiore, non ti resta che iniziare a cuocerlo ma sappi che puoi mangiarlo anche crudo, in modo da assimilare tutte le sue proprietà nutrienti.
Cuocere il cibo in maniera corretta è importante, così come acquistare prodotti biologici. E poi c’è il lavaggio, che, come ti abbiamo dimostrato, ti permetterà di eliminare le impurità del cavolfiore e di cucinarlo senza alcun timore. Nel cavolfiore si trova spesso la tignola della crucifere, conosciuta anche come Plutella xylostella, un lepidottero diffuso nelle coltivazioni del nostro paese.
Questo piccolo organismo è innocuo e la sua presenza è segno che la verdura non sia stata trattata con prodotti chimici. Nonostante questo, è importante eliminare questi animaletti prima di impiattare i tuoi cavolfiori, ecco perché dovrai usare con cura il metodo che oggi ti abbiamo insegnato. Lo conoscevi già o è stata una piacevole scoperta?