Ti è mai capitato di voler velocizzare alcune preparazioni e quindi mettere a bollire l’acqua calda del rubinetto? Non farlo più, è un errore.
Tutti lo abbiamo fatto più di qualche volta, sperando che l’acqua bollisse più in fretta abbiamo messo sul fuoco l’acqua calda del rubinetto. Oggi ti svegliamo il motivo per il quale non dovresti farlo più. Evita d’ora in poi di mettere a bollire l’acqua calda del rubinetto per cuocere la tua pasta o il riso.
Per risparmiare tempo e magari anche nel tentativo di risparmiare gas a volte abbiamo messo sul fuoco l’acqua del rubinetto calda senza sapere che questa abitudine può danneggiare la salute.
Scopri il motivo eclatante per il quale non dovresti far bollire l’acqua calda del rubinetto
Rifletti un attimo sulla questione e capirai tu stesso qual è il semplice motivo per il quale non bisognerebbe mai far bollire l’acqua calda del rubinetto. Questo vale in particolar modo per le case che per ottenere acqua calda utilizzano uno scaldabagno ma dipende anche molto dalle condizioni dell’acquedotto di origine.
Il motivo per il quale non dovresti utilizzare l’acqua calda del rubinetto per cucinare è molto semplice, l’acqua calda ristagna diverse ore nello scaldabagno dove potrebbe avvenire una proliferazione batterica. Se le tubature poi sono di piombo l’acqua calda aiuta la migrazione dei metalli e quindi questa acqua conterrà il doppio del piombo ad una temperatura di 25 gradi rispetto al piombo contenuto all’acqua di una temperatura di 15 gradi. Qualunque cosa tu voglia fare meglio utilizzare l’acqua fredda.
Favorendo l’uso dell’acqua fredda limiterai il più possibile di utilizzare un’acqua esposta a minerali tossici e batteri. Basta mantenere l’abitudine di tenere il miscelatore sul lato corrispondente all’ acqua fredda, in questo modo si evitano anche sprechi come l’accensione della caldaia per riscaldare l’acqua nel caso in cui questa serva solo per pochi secondi, il tempo di lavare le mani, una operazione che si potrebbe anche fare con l’acqua fredda.
La qualità dell’acqua inoltre può variare di comune in comune a seconda dell’acquedotto di origine e delle condizioni delle sue tubature. Sarebbe preferibile utilizzare una unità di osmosi domestica una sorta di filtro che preserva l’acqua dalle impurità e la rende più sana anche da bere.
Si consiglia di far comunque scorrere l’acqua per alcuni secondi prima di riempire la pentola per cucinare nel caso in cui l’acqua non sia stata usata per qualche giorno in modo da evitare di usare acqua contaminata da germi.
Se sei alla ricerca di un trucco che ti permetta di far bollire l’acqua più velocemente anziché utilizzare l’acqua calda del rubinetto puoi usare un altro metodo, ovvero quello di aggiungere semplicemente il coperchio alla pentola. In questo modo non ci sarà dispersione di calore e l’acqua arriverà a bollore prima. Inoltre considera la possibilità di utilizzare l’acqua necessaria senza esagerare, a volte per una tazza di tè si mette sul fuoco almeno tre volte la quantità dell’acqua necessaria.