Questi filetti di pesce possono essere consumati fino a febbraio 2023. Devi fare molta attenzione, la data di scadenza è sbagliata e non è quella che è stata riportata sulla confezione!
Il Ministero della salute è sempre dalla parte dei consumatori e quasi in maniera quotidiana pubblica sul proprio portale numerose allerte, pronte ad avvisare in merito ai prodotti da non mangiare in alcun modo per non andare incontro a spiacevoli conseguenze per la propria salute poiché non conformi alle regole vigenti.
Questa volta però il comunicato pubblicato è un po’ diverso da quelli a cui ci hanno abituato durante il corso di questi anni in quanto si invita tutti coloro che hanno acquistato questi filetti di pesce a consumarli prima della data riportata sulla confezione, nonostante lei dica tutt’altro. Il motivo? Purtroppo c’è stato un errore ed è stata riportata una data errata che non indica quella reale. Per questo motivo il Ministero della salute invita tutti i consumatori a mangiare il prodotto prima che sia troppo tardi.
Data di scadenza dei filetti di pesce sbagliata: il richiamo del Ministero della Salute
Il comunicato pubblicato dal Ministero della salute, che ha lanciato un’allerta preoccupante riguardante i pistacchi, ha rivelato che la data di scadenza riportata sulla confezione di Aringhe Sciocca (Filetti di aringa affumicati a freddo) è purtroppo errata e non corrisponde a quella reale.
Vediamo che cosa dice a tal proposito il comunicato pubblicato dal Ministero, che puoi trovare in versione integrale cliccando a questo link: “Errore di etichettatura in merito alla data di scadenza“ rivela. “Riportato erroneamente come data di scadenza il 21/12/2023. La data di scadenza corretta è 21/02/2023“ conclude.
Ma a quali lotti di preciso fa riferimento a questo comunicato e che cosa bisogna fare nel caso in cui li si è acquistati?
Il Ministero della salute fa chiarezza: fai attenzione questi filetti di pesce!
Il lotto di produzione a cui fa riferimento il comunicato del Ministero della salute è il 200618 e che cosa bisogna fare dunque se si sono acquistati proprio questi filetti?
“Si invitano i consumatori in possesso del lotto oggetto di richiamo (lotto 200618 – scadenza 21/12/2023)” precisa il comunicato pubblicato negli scorsi giorni sul portale ufficiale del Ministero. “A consumare il prodotto entro il 21/02/2023 oppure a riportare il prodotto presso il punto vendita dove è stato acquistato” aggiunge, rivelando tutte le opzioni su cui il consumatore può fare affidamento.