Quanto costa mangiare nel ristorante di Simone Rugiati? Ecco che finalmente spunta tutta la verità.
Simone Rugiati attualmente è uno chef davvero amatissimo. Ma cosa sappiamo davvero di lui?
Dopo essersi diplomato presso l’istituto alberghiero “Ferdinando Martini” di Montecatini Terme, lo chef ha continuato sempre a formarsi, attraverso appositi corsi che ha deciso di svolger sia in Italia che all’estero. Proprio grazie a questi, Rugiati ha avuto la possibilità di lavorare come commis, cosa che di sicuro ha ampliato il suo ventaglio di esperienze.
Solo nel 2002 poi ha fatto irruzione sul piccolo schermo. Galeotto fu La prova del cuoco, il celeberrimo format Rai, che gli ha praticamente spalancato le porte della tv.
Da lì, infatti, la carriera dello chef ha subito una rapida ascesa. Ha iniziato a collaborare con il gruppo editoriale “Hobby & Food” di Parma, stesso ruolo che in seguito ha ricoperto anche per la rivista “La mia cucina”, ha preso parte al videoclip del singolo Un bacio senza fine di Jessica Morlacchi, ha continuato a lavorare anche in tv, in programmi di cucina come Cuochi e Fiamme su La7, SOS Simone su Gambero Rosso Channel, Food Advisor su Food Network e tanti altri, è stato mentore di Selfie – Le cose cambiano.
Ma non finisce qui, perché lo chef ha anche preso parte in qualità di concorrente a diversi reality, come l’Isola dei Famosi e Pechino Express.
Ma ovviamente per Simone Rugiati la passione più grande resta sempre la cucina e sappiamo che è proprietario del FoodLoft, un famoso ristorante a Milano: ecco quanto costa mangiare da lui.
Ecco quanto costa mangiare nel ristorante di Simone Rugiati
Detto ciò, quanto costa quindi pranzare oppure cenare nel ristorante di Simone Rugiati? Dipende, perché esistono diversi tipi di menù, quindi ovviamente molto dipende da questo.
Il prezzo minimo parte da 70 euro, escluse le bevande. Prezzo comunque giustificato dal fatto che lo chef non solo offre piatti prelibatissimi, ma utilizza solo ed esclusivamente materie prime di altissima qualità.
A questo proposito comunque ecco anche quanto costa mangiare nel ristorante di Carlo Cracco.
In ogni caso, i punti chiave della cucina di Rugiati – come si legge sul suo blog in un’apposita sezione chiamata #borntobegreen – sono infatti stagionalità, rintracciabilità e km zero, cosa che tra l’altro rende i suoi piatti anche estremamente salutari.
Dobbiamo aggiungere poi che l’attenzione dello chef verso la sostenibilità è massima: sappiamo infatti che è solito acquistare prodotti biologici provenienti da tutta l’Italia.