Coronavirus Sars Cov-2 e gli effetti della vitamina C
Coronavirus Sars Cov-2 , in questi giorni di emergenza, non mancano le notizie fuorvianti, spesso prodotte da fonti poco autorevoli sugli effetti della vitamina c.
Una in particolare di queste vere e proprie fake news sostiene che la Vitamina C sia utile per prevenire e addirittura curare l’infezione da COVID-19. Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Cencello, nutrizionista, di fare chiarezza e spiegare per cosa sia invece utile e indispensabile la Vitamina C.
Coronavirus Sars Cov-2 e gli effetti della vitamina C, SERVE OPPURE NO?
Mi piacerebbe poter dire di sì, ma la vitamina C non ha ad oggi alcuna comprovata utilità per prevenire o curare l’infezione da covid-19 e chi trasmette questo messaggio alimenta e sostiene le cosiddette “Fake News” o “Bufale”.
Data la gravità della situazione che stiamo vivendo, è importante informarsi solo da canali ufficiali e interrompere quando possibile la “catena del contagio da false informazioni” non girando tali messaggi sui social.
La vitamina C è tuttavia un micronutriente importante per la nostra salute e vale la pena conoscerla meglio.
CHE COS’È LA VITAMINA C?
La vitamina C (o acido ascorbico o ascorbato) è un importante micronutriente e fa parte della famiglia delle vitamine idrosolubili. Fu identificata negli anni ’30 studiando lo scorbuto, la cui causa si è rivelata essere la sua carenza.
Dopo la sua identificazione, c’è stato un interesse crescente per capire i suoi vari effetti, non solo sullo scorbuto. L’uomo non ha la capacità di sintetizzare, accumulare e conservare questa preziosa vitamina e per questo motivo, livelli adeguati di vitamina c dipendono dalla dieta.
A COSA SERVE LA VITAMINA C?
La vitamina C ha proprietà antiossidanti, neutralizza i radicali liberi che accumulati danneggiano cellule e tessuti. È un cofattore indispensabile in numerosi processi fisiologici per la regolazione del sistema immunitario, per la sintesi di collagene, la produzione di ormoni e neurotrasmettitori, ed è importante per il metabolismo del ferro ed il suo assorbimento.
Grazie alla sua solubilità in acqua, la vitamina C può funzionare sia all’interno che all’esterno delle cellule e può neutralizzare i radicali liberi e prevenire danni da loro accumulo. Da ricordare che viene spesso utilizzata anche come conservante alimentare e indicata in etichetta col suo nome tecnico “acido ascorbico” o con la dicitura E300.
Il suo utilizzo è importante anche a livello agroalimentare dato che questa vitamina contrasta la reazione fra ammine e nitriti, che porta alla formazione delle pericolose N-alchil-nitrosammine, composti cancerogeni.
Attenzione però: tutti gli agenti riducenti e antiossidanti, inclusa la vitamina C, possono anche fungere da pro-ossidanti quando ci sono elevati ioni metallici. Infatti gli integratori di Vitamina C non sono raccomandati nelle persone con alti livelli di ferro. Leggi anche
Per preparare piatti sani segui su Instagram Cuciniamoli.
Leggi tante ricette qui.